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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Ricci risponde alla «crociata» leghista

«Nessun terreno fertile per loro velleità di conquista»

PESARO –  «I leghisti non hanno capito che, al di la degli aspetti folkloristici, nel Centro Italia non c’è terreno fertile per le loro velleità di conquista e secessioniste». Così il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci risponde alla «crociata» lanciata questa mattina dal segretario nazionale Lega Nord Emilia Angelo Alessandri e dagli altri promotori della campagna del Carroccio per «liberare le Regioni rosse Emilia Romagna, Marche, Umbria e Toscana». Ricci, inoltre, ha depositato nei giorni scorsi un ordine del giorno in consiglio provinciale per vietare i «fazzoletti verdi» dentro le istituzioni. «I nostri – ha aggiunto il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino – sono i territori meglio governati e della qualità della vita. Siamo la cerniera del Paese e anche se schiacciati tra i ricatti del nord e i mali irrisolti del sud contribuiremo a tenere unita l’Italia, con il nostro modello di efficienza solidale. Qui non c'è spazio per i riti celtici e le ampolle del Po». 

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