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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Ricci risponde a Giannotti: «Nessun nuovo dirigente, anzi continueremo a tagliare»

Calano dipendenti e dirigenti, il presidente: «Siamo esempio di sobrietà»

PESARO – «Non ci sarà nessun nuovo dirigente. Anzi, continueremo a tagliare». Matteo Ricci smentisce senza mezzi termini le preoccupazioni di Roberto Giannotti, mentre scorre i dati relativi al personale, sul tavolo della sua scrivania. «Fin dall’inizio, abbiamo incentrato la nostra politica sulla sobrietà – replica -. I segnali sono stati chiari. Un esempio? Una giunta provinciale composta da 7 assessori. Probabilmente è quella meno ampia d’Italia». Si sofferma poi sui numeri della macchina amministrativa: «Dall’inizio della legislatura abbiamo ridotto i dipendenti, che sono passati da 630 a 587. E continueranno a calare ancora nei prossimi anni, con l’obiettivo di arrivare almeno a 500. Mentre i dirigenti sono scesi da 16 a 13, con il blocco del turnover» Cifre che, secondo Ricci, «sono oggettive e non possono essere confutate. Mi sembra una tendenza marcata e definita». Ancora il presidente della Provincia: «I dirigenti attuali sono 13. Con 3 servizi  (ragioneria, formazione professionale ed edilizia scolastica, ndr) accorpati ad interim e con l’area del personale assegnata al direttore generale. Non mi pare “gigantismo amministrativo”. Per cui: «Giannotti parla di nuove nomine dirigenziali? E’ l’esatto contrario, continueranno a scendere. Non sono previste nuove assunzioni e i numeri caleranno ancora alla fine dell’anno, non appena in parlamento sarà approvata la legge di riforma relativa alle funzioni delle nuove Province». In attesa che il quadro sia chiarito a livello nazionale, Ricci va avanti: «Proseguiremo con la sobrietà».  

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