Comunicati stampa |
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Ricci ribadisce: «Nessun rifiuto dalla Campania, non ci sono le condizioni, caso chiuso»

Il presidente della Provincia risponde a Donati. E mette la parola fine

PESARO –  Caso chiuso. Per Matteo Ricci sulla vicenda rifiuti campani, con queste condizioni, può calare ampiamente il sipario. Le dichiarazioni dell’assessore regionale all’Ambiente non gli sono affatto piaciute. «Scomposte e fuori luogo – sottolinea il presidente della Provincia -. Donati continua ad arrampicarsi sugli specchi. Le sue affermazioni meriterebbero una reazione ancora più forte. Ma a noi interessa la sostanza». Poi ribadisce: «L’accordo che stava siglando era sbagliato nel metodo e nel merito». Nel metodo: «Sono anni che gli enti locali sanno che c’è l’emergenza rifiuti in Campania. Ma un’operazione del genere non si chiude senza avere il loro assenso preventivo». Nel merito: «Tutti comprendiamo gli sforzi che sta facendo De Magistris. Ma allo stato attuale non c’è un piano serio che porti, entro breve, all’autonomia della Campania. Non c’è un’azione del Governo nazionale in grado di chiamare a raccolta tutte le Regioni. Non vedo perché, allora, solo le Marche si dovrebbero prestare ad un accordo di questo tipo. Che tra l’altro non risolve nulla…». E ancora: «Perché, poi, solo la Provincia di Pesaro e Urbino? Il meccanismo che dovrebbe scattare comprende la solidarietà nazionale, ma anche quella regionale». Altra sottolineatura: «Non abbiamo mai fatto di questa vicenda né un caso personale, né un caso politico. Donati, invece, ha provato a metterla su questo piano. Dice che mi comporto da leghista? Rappresento le istanze dei cittadini della provincia. E in questo caso, forse, anche quelle della regione. Perché un’esposizione del genere non ha motivazioni». Chiude la porta e conclude: «Da Napoli non arriverà nulla. Non ci sono le condizioni, la vicenda è chiusa».

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