Provincia di Pesaro e Urbino

PESARO –  «Viviamo in una delle province più sicure del Paese, anche grazie al vostro lavoro quotidiano». Così il presidente Matteo Ricci ha salutato agenti, ufficiali, sottoufficiali e comandanti al cinema Astra, nel giorno della festa delle polizie locali coincisa con il decennale del corpo provinciale. «La qualità della vita è alta e i dati evidenziati dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ci confortano - ha aggiunto Ricci –. Ma non dobbiamo abbassare la guardia: il rischio, in tempo di crisi, è la tenuta della coesione sociale. Anche se il territorio ha tutti gli anticorpi per espellere eventuali infiltrazioni malavitose. Perchè da noi l’omertà non ha mai trovato spazio». Ed è stato il prefetto Alessio Giuffrida a fornire le cifre, nel dettaglio, per il contesto provinciale: «Nel 2009 i reati calano dell’8,2% rispetto all’anno precedente - ha spiegato -. Scende il dato complessivo dei furti (-8%), in particolare scippi (-47,8%), borseggi (-9,8%), furti nelle abitazioni (-19,3%) e negli esercizi commerciali (-24%)».  Diminuiscono anche le rapine (-22,4%): «Il fenomeno è in calo in abitazione (da 8 episodi a 2), nelle banche (da 20 a 16) e nei negozi (da 20 a 14)». Per il comandate del corpo provinciale Daniele Gattoni, «il lavoro delle polizie locali è un biglietto da visita che rappresenta le amministrazioni. E non può essere consegnato sgualcito. La missione è salvaguardare il territorio per consegnarlo integro alle generazioni future». Concetti ribaditi anche dall’assessore regionale Vittoriano Solazzi («Fondamentale il ruolo degli attori che collaborano per la sicurezza integrata») e dall’assessore provinciale Renato Claudio Minardi («Polizie locali presidio indispensabile a tutela dell’ordine pubblico e della qualità della vita»).
La cerimonia è stata aperta dalla messa in Duomo officiata dall’arcivescovo Piero Coccia. In chiusura, Ricci e Minardi hanno donato a Giuffrida e Solazzi il crest della polizia provinciale.