Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Ricci: «La bandiera trasparente per la qualità della vita»

Pubblicato il bando per il riconoscimento unico in Italia: le candidature dei Comuni entro il 30 giugno

PESARO –  La qualità della vita passa anche dalla qualità dell’aria: «Un fattore strategico – secondo Matteo Ricci - per una provincia che punta alla leadership del benessere equo e sostenibile. E alla crescita del turismo». Concetti che il presidente ha voluto scolpire e sintetizzare nella «bandiera trasparente», riconoscimento unico a livello nazionale. Una certificazione scientifica ambientale, per le località dell’entroterra contraddistinte dalla purezza e dalla salubrità dell’aria. Il primo vessillo era stato issato simbolicamente a Carpegna, la scorsa estate, «perché l’iniziativa era nata lì, insieme agli amministratori comunali, e le misurazioni condotte per giorni dall’Arpam, con la centralina antismog piazzata nel centro del paese, avevano evidenziato parametri ottimi per la qualità dell’aria». Ma Ricci aveva annunciato un vero e proprio bando, aperto ai Comuni delle aree interne, con tanto di regolamento e commissione composta da membri di Provincia, Apram, università Carlo Bo, Asur e tecnici. Ora l’atto è stato approvato e pubblicato nel portale dell’Ente (www.provincia.pu.it). Negli obiettivi, si specifica che «la bandiera trasparente - riconoscimento con validità biennale, che richiede il mantenimento dei requisiti nel tempo - intende individuare Comuni di eccellenza ad emblema dello stato qualitativo raggiunto a livello atmosferico e ambientale. L’assegnazione avrà una valenza turistica e ogni riferimento potrà essere utilizzato anche a fini ricettivi». «La selezione – spiegano dagli uffici provinciali - premierà i 3 Comuni più meritevoli, sulla base dei punteggi assegnati attraverso le campagne di monitoraggio della qualità dell’aria, effettuate da un laboratorio accreditato. Che prenderà in considerazione parametri come ozono, biossido di azoto, benzene, polveri sottili e comfort termo-igrometrico. Ma saranno considerate anche altre informazioni, in primis le percentuali di raccolta differenziata e i livelli di inquinamento acustico ed elettromagnetico». Le candidature dei Comuni dovranno pervenire in Provincia entro il 30 giugno. Info e bando: ww.provincia.pu.it.

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