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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Ricci a Roma per il primo Rapporto Istat sul Bes: «Il percorso continua»

A Montecitorio c’è anche Napolitano. La sperimentazione e le prossime tappe a Pesaro

ROMA –  Alla presentazione del primo Rapporto Istat sul benessere equo e sostenibile, questa mattina a Roma,  c’era anche Giorgio Napolitano. Da Montecitorio il presidente della Repubblica, insieme al ministro dell’Economia Vittorio Grilli e al presidente della Camera Gianfranco Fini, ha ascoltato con attenzione la relazione del presidente Enrico Giovannini e del presidente del Cnel Antonio Marzano. Oltre al prodotto interno lordo c’è di più e i promotori ne sono convinti: «Se governo e parlamento usassero il benessere equo e sostenibile per valutare l’effetto dei provvedimenti, sarebbe una rivoluzione. La pubblica opinione ormai sa che questo tema non è un lusso». E tra gli invitati a Montecitorio non poteva mancare Matteo Ricci. D’alta parte da  Pesaro e Urbino è nato il percorso, attraverso il  sodalizio con l’Istat. Così la provincia è stata la prima realtà nazionale a sperimentare gli indicatori del benessere, il territorio pilota. «Di Bes si può parlare in tempi di crisi, a maggior ragione – nota il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino -. Tenere conto non solo della crescita ma anche del livello di disuguaglianze e della sostenibilità è decisivo per il nostro futuro». Va avanti Ricci: «Ci vogliamo interrogare sulla qualità della crescita e sulla ricerca di un nuovo modello di sviluppo dopo la crisi. La sperimentazione con l’Istat guarda proprio a questo». E ancora: «Il benessere equo e sostenibile non va confuso con la decrescita. Di decrescita ne vediamo già abbastanza in giro e la crisi acuisce le tensioni sociali. Il Pil resta importante, ma dobbiamo immaginare anche strade nuove per il Paese e i territori». L’ufficio Statistica della Provincia ha condotto la sperimentazione sui dodici indicatori. «A giugno presenteremo i risultati – annuncia Ricci - insieme alle altre principali città italiane. Anche oggi Giovannini lo ha rimarcato. Il senso e l’importanza dell’iniziativa sul Bes sono evidenziate dall’autorevolezza del rapporto Istat-Cnel e dalla presenza del presidente Napolitano alla giornata di oggi». Non solo. Nei prossimi mesi nuovo appuntamento a Pesaro con il presidente Istat:  «Altra tappa a Pesaro, con un seminario pubblico, per alimentare ancora il percorso insieme». Giovannini e Ricci concordano: «Insistere sul Bes è un punto di partenza per realizzare un cambiamento culturale».

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