Comunicati stampa |
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Ricci: «A Carpegna la prima “bandiera trasparente” d’Italia»

Il riconoscimento assegnato domenica 31 luglio con l’obiettivo di valorizzare l’Appennino centrale

PESARO –  Il «copyright» è del presidente Matteo Ricci. Che ora intende condividere l’idea anche con il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla per valorizzare l’Appennino dell’Italia centrale. Perchè la «bandiera trasparente» - certificazione scientifica, a livello territoriale, per qualità dell’aria, salubrità e benessere - sembra avere tutte le carte in regola per conquistare una connotazione e una dimensione nazionale. E diventare un vero e proprio brand, al pari delle bandiere blu, dedicate alle spiagge «doc» e a quelle arancioni, riferite ai borghi storici «eccellenti» dell’entroterra. Il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, che punta alla crescita del turismo nella triangolazione costa, aree interne e Appennino, spiega: «Domenica 31 luglio assegneremo per la prima volta il Premio al Comune di Carpegna e al suo territorio. Perché l’iniziativa è partita da lì, insieme agli amministratori comunali. E le misurazioni condotte per giorni dall’Arpam, con la centralina antismog nel centro del paese, hanno evidenziato che i parametri relativi alla qualità dell’aria sono ottimi».

Un riconoscimento che non può non soddisfare l’assessore comunale al Turismo e alla Cultura Luca Pasquini, medico di base: «La salubrità dei cittadini – sottolinea - era nel nostro programma, insieme alla caratterizzazione dell’offerta turistica dal punto di vista del benessere. A Carpegna l’umidità è bassa. E la qualità dell’aria è indicata per il soggiorno dei bambini. Per questo, vogliamo sviluppare il progetto coinvolgendo anche i nostri pediatri». E così in piazza Conti, tra il palazzo Comunale e il palazzo dei Principi, alle 18.30 sarà piantata l’asta di due metri e venti che sorreggerà il vessillo. Realizzato, non a caso, in materiale trasparente e flessibile. Alla cerimonia interverranno, oltre a Ricci e Pasquini, il sindaco Angelo Francioni il responsabile del dipartimento di Pesaro dell’Arpam Gilberto Giannini, il direttore del dipartimento di prevenzione Asur Urbino Giovanni Cappuccini, il primario di Pneumologia del San Salvatore di Pesaro Marcello Ugolini, il docente Umberto Giostra dell’università di Urbino. Musiche della banda di Carpegna, aperitivo e brindisi per tutti per festeggiare la prima bandiera trasparente «ad honorem» d’Italia, «in un luogo dove – si legge nella motivazione di Arpam Marche, università Carlo Bo e servizio Ambiente provinciale – vengono tutelate la purezza, la salubrità e la qualità dell’aria».

Ma non è tutto. Perché «nei prossimi mesi – prosegue Matteo Ricci - sarà pubblicato il bando a cui potranno partecipare tutti i Comuni dell’Appennino. E’stata già istituita una commissione tecnica e scientifica, composta da rappresentanti di Arpam, Asur  università di Urbino e azienda ospedaliera Marche Nord». I requisiti per ambire alla bandiera trasparente sono fissati nel regolamento e la volontà è già esplicita: la valutazione prenderà in esame parametri come ozono, biossido di azoto, benzene, polveri sottili, inquinamento acustico, elettromagnetico e luminoso. Ma anche livelli di raccolta differenziata, ampiezza della forestazione, presenza di energie alternative, educazione ambientale e indicatori riferiti all’epidemiologia, tra cui allergie e patologie asmatiche della popolazione. «Per una Provincia che punta alla leadership della qualità della vita e a una comunità più felice – conclude Ricci – e incentra la sua azione sul turismo e sulla green economy,  la qualità dell’aria è un fattore strategico. Con riferimento al benessere, certo, ma anche al marketing territoriale. Si tratta di incentivare, anche dal punto di vista della comunicazione e della visibilità, la promozione delle nostre eccellenze. Anche in termini nazionali…».

torna all'inizio del contenuto