SANT’AGATA FELTRIA. È stato riaperto martedì il collegamento stradale fra Sant’Agata Feltria e Sarsina (FC), interrotto lo scorso 8 marzo a causa della caduta di alcuni massi di notevoli dimensioni provenienti dai fondi laterali di proprietà privata, fortemente degradati e scoscesi.
Con la collaborazione del Comune di Sant’Agata Feltria e dei servizi di polizia stradale, i veicoli in transito sono stati dirottati su un itinerario alternativo, impraticabile per i mezzi pesanti.
Per ridurre i disagi conseguenti, il Servizio “Uso e tutela del Suolo, attività estrattive, bonifica” della Provincia, diretto dall’architetto Stefano Gattoni, ha immediatamente effettuato dei rilievi dell’area, mentre il Servizio Viabilità, diretto dall’ingegnere Sandro Sorbini, ha disposto l’intervento di disgaggio e di messa in sicurezza, non prima di aver chiesto al Comune l’interessamento dei proprietari.
La situazione, pur migliorata, resta critica, in considerazione della gravità e dell’estensione del dissesto idrogeologico dell’area. Il personale del Servizio Viabilità è impegnato in un continuo monitoraggio della situazione.
Il transito, pertanto, deve avvenire con particolare cautela e in alcuni tratti è disciplinato dal senso unico alternato.
Per ripristinare condizioni di normalità, oltre ai lavori in corso da parte del Servizio Uso e Tutela del Suolo, sono allo studio interventi di messa in sicurezza che potranno essere eseguiti con la collaborazione di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti.