Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Respinti! Il destino di chi non ce l’ha fatta”, un dibattito

Venerdì 17 giugno, alle 17.30, a Palazzo Antaldi, promosso dalla presidenza del Consiglio provinciale. Ospiti l’onorevole Letizia De Torre, il documentarista Roman Herzog e Padre Ottavio Raimondo

PESARO – “Respinti! Il destino di chi non ce l’ha fatta” è il titolo di un incontro – dibattito, aperto a tutti, promosso dalla presidenza del Consiglio provinciale per venerdì 17 giugno, alle ore 17.30, all’Auditorio di Palazzo Montani Antaldi di Pesaro, a cui interverranno l’onorevole Letizia De Torre, il documentarista Roman Herzog ed il missionario comboniano Padre Ottavio Raimondo.

Introdotti dal presidente del consiglio provinciale Luca Bartolucci, gli ospiti affronteranno il tema dei respingimenti rispettivamente con lo sguardo della politica, dell’informazione e dei costruttori di pace. Verrà anche presentato il documentario “Non te la prendere se non ce l’hai fatta”.

“Ancora una volta – dice Luca Bartolucci - scopriremo che insieme si può costruire il nuovo e far sì che la vita sia tale per tutti e non per qualche privilegiato. Il mondo dell’associazionismo, ecclesiale e istituzionale è chiamato a confrontarsi con il rischio del respingimento che può diventare clandestinità o rimpatrio forzato, cioè l’opposto di accoglienza. La vastità del fenomeno è documentata da molti studi che rischiano di fare dell’immigrato un oggetto, impoverendolo ancora una volta dalla sua dignità di persona”.

Padre Ottavio Raimondo ricorda come, in occasione della mostra ‘Corpi migranti’ a Palazzo Gradari, le associazioni di immigrati abbiano evidenziato di non volersi sostituire alle istituzioni, ma anche di non volerne essere manipolate, per affermare liberamente le loro verità, visto il costante aumento delle loro comunità. Il tema dell’immigrazione è stato anche al centro  della conferenza organizzata dalla Regione al Parco Miralfiore per la “Festa dei Popoli”, dove è stato sottolineato come gli immigrati siano un’opportunità, più che un problema.

“Anche nella Conferenza Episcopale Marchigiana di Loreto – prosegue Raimondo – i vescovi hanno evidenziato la loro attenzione al fenomeno migratorio che sta interessando l’Italia, ribadendo la disponibilità a collaborare con le istituzioni regionali per l’accoglienza dei profughi ed affidando alla delegazione regionale della Caritas il compito di coordinare, dal punto di vista ecclesiale, eventuali progetti di accoglienza. Così come il presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca, in un’intervista alla stampa, ha aperto le braccia alla partecipazione e all’integrazione, evidenziando come nella regione essa non sia mai avvenuta in modo conflittuale anche grazie ad una legge ad hoc sull'immigrazione e all'esistenza di una rete sociale ed indicando come unica vera strada quella di offrire un protagonismo attivo nella vita di comunità”.

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