La Provincia rivolge un appello ai Comuni, alle imprese agricole e alle associazioni di categoria del settore perché prestino la dovuta attenzione al problema della corretta regimazione delle acque piovane nei terreni agricoli lungo le strade. In questi giorni il servizio Viabilità della Provincia è impegnato per sensibilizzare gli operatori affinché non si ripetano, in occasione delle future avversità atmosferiche, i gravissimi danni causati dal deposito incontrollato di detriti e acque piovane provenienti dai campi a monte delle strade e dallo scalzamento del piede dei rilevati stradali. Ecco le regole principali suggerite dalla Provincia: la fascia di terreno lungo la strada non deve essere arata per una profondità di almeno un metro a partire dal ciglio della strada mantenendo questa zona senza erba; ai coltivatori spetta il compito di realizzare i fossi di guardia e di scolo delle acque piovane; è necessario concordare i punti di scolo in cui possono essere convogliate le acque lungo i fossi e gli attraversamenti delle strade; il dilavamento dei terreni sulle strade deve essere evitato. I cantonieri forniranno adeguate informazioni sulle sanzioni conseguenti alla violazione del codice della strada, tra cui l’obbligo del ripristino dello stato dei luoghi.