Comunicati stampa |
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Referendum, Ricci: «La Provincia informerà i cittadini»

Spazi reali e virtuali dell’Ente dedicati all’informazione. Per il presidente «oscuramento mediatico scandaloso»

PESARO – E’ una «battaglia per la democrazia e il diritto all’informazione», quella che Matteo Ricci, insieme al presidente del consiglio Luca Bartolucci, lancia in vista del referendum in programma il 12 e il 13 giugno. Tanto più necessaria perché, secondo il presidente della Provincia, «sul tema c’è un oscuramento mediatico scandaloso». Ricci spiega: «C’è stata una raccolta firme. Non si è voluto risparmiare accorpando il voto sul referendum a quello per l’amministrative. Ma praticamente nessuno conosce i quesiti, perché non se ne parla mai. E anche il richiamo del presidente della Repubblica alla Rai, giustamente, lo ha evidenziato». E così il presidente della Provincia ritiene opportuno l’intervento delle istituzioni locali: «Ognuno potrà, ovviamente, votare come meglio ritiene. Ma bisogna che almeno si sappia che i referendum ci sono, visto che sono stati spese anche risorse pubbliche non irrilevanti. Sono elementi che stanno alla base della democrazia: è per questo che metteremo a disposizione, fino al 12 giugno, spazi reali e virtuali della Provincia dedicati all’informazione sul referendum, dall’Urp ai Centri per l’Impiego e a tutti i siti internet dell’Ente. E ospiteremo i banchetti dei comitati per il sì e per il no, se vorranno, in tutte le manifestazioni e iniziative pubbliche della Provincia». Ricci si esprimerà chiaramente con 4 sì, nei quesiti su acqua, nucleare e giustizia: «Ma questa è la mia opinione – conclude -. Non è una battaglia politica, ma democratica. E’ necessario che tutti sappiano e possano esprimersi, visto che i quesiti interrogano su questioni fondamentali per i cittadini. Per questo mi auguro che anche i Comuni seguano il nostro esempio, è una questione democratica e di civiltà…»

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