PESARO. Al grido di “Fuori le idee, cittadini si diventa”, la Provincia lancia un concorso di idee tra i giovani. Ci sono in palio da 2.500 a 5.000 euro a disposizione dei gruppi di ragazzi che presentano il progetto e l’iniziativa più convincente per sviluppare la “partecipazione consapevole” e la “cittadinanza attiva”. Sono queste le parole d’ordine del bando che scade alle 13 del 9 luglio. E per saperne di più l’assessorato alle politiche giovanili ha organizzato un incontro, aperto a tutti i ragazzi che vogliono rimboccarsi le maniche, in programma giovedì 26 giugno alle 20 nella sala del Consiglio provinciale (in viale Gramsci 4).
«Il concorso - spiega il presidente Palmiro Ucchielli, che segue direttamente il settore giovani della Provincia - vuole fare emergere e sostenere economicamente gli interventi delle associazioni impegnate nel territorio, per ascoltare la loro voce e valorizzare le iniziative spontanee cha danno un contributo prezioso alla nostra azione amministrativa».
Una nuova iniziativa, realizzata attraverso l’Azione ProvincEgiovani dell’Upi (Unione delle Province italiane) e il Pogas del Ministero delle politiche giovanili e attività sportive, strettamente collegata al “IV Meeting internazionale sulle politiche giovanili” che si è svolto a Urbino, con il titolo “Cittadini si diventa”, dal 14 al 16 maggio.
Possono partecipare al bando le associazioni giovanili legalmente riconosciute che hanno sede in provincia, senza scopo di lucro e i cui membri hanno (almeno la metà) tra 18 e 29 anni. Non possono concorrere le sezioni locali di associazioni nazionali e internazionali.
Il bando e la scheda progettuale sono pubblicati nel sito eurogiovani.provincia.pu.it. Per maggiori informazioni è possibile contattare l’ufficio Politiche giovanili della Provincia ai numeri 0721 359306 - 0721 359525.
La selezione della Provincia è partita in tandem con un bando simile del Comune di Pesaro rivolto ai gruppi informali di giovani residenti nel territorio comunale (informagiovani.comune.pesaro.pu.it).
Tutti gli interessati sono attesi il 26 giugno nella sala del Consiglio provinciale.