Dopo le piene dei fiumi e il maltempo invernale, la Provincia ha autorizzato cittadini e imprese a raccogliere i rami spezzati e il materiale legnoso lungo gli argini. Un intervento per migliorare il deflusso delle acque e la fruibilità dei percorsi fluviali. L’Amministrazione di viale Gramsci ricorda ora che l’opportunità prosegue fino a dicembre e sollecita la partecipazione. Rimane valida la procedura semplificata. Le autorizzazioni temporanee vengono rilasciate infatti anche dai Comuni, dalle Comunità montane e dalle Unioni dei Comuni e interessano il recupero del materiale a terra scalzato e trasportato dalla corrente, per esempio la legna secca, i rami e le piante già abbattuti. È vietato invece qualsiasi taglio alla vegetazione. Si tratta di una facilitazione assai apprezzata dai cittadini che, scrive l’Amministrazione provinciale, possono “presentare la domanda all’ente più vicino o direttamente in Provincia ed eseguire immediatamente l’intervento, senza attendere la risposta del Servizio competente per le autorizzazioni (Acque pubbliche, Rischio idraulico e sismico)”.