Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Questo gemellaggio è come un matrimonio e gli otto comuni simboleggiano i nostri figli”

Il presidente della Provincia di Rastatt definisce così il sodalizio decennale con la Provincia di Pesaro e Urbino. Ucchielli: “I legami tra territori sono importanti come quelli tra Stati”

PESARO – “Questo gemellaggio è come un matrimonio che dura felicemente da dieci anni: nemmeno i cambiamenti ai vertici politici e amministrativi, o i mutamenti economici hanno scalfito il nostro rapporto, che è sempre più solido. E gli otto gemellaggi tra i Comuni delle rispettive Province sono come i figli nati da questo matrimonio”. E’ con questa similitudine che il presidente della Provincia di Rastatt Jürgen Bäuerle ha portato il saluto della sua amministrazione, partecipando con una folta delegazione ai festeggiamenti per i dieci anni di gemellaggio con la Provincia di Pesaro e Urbino. Festeggiamenti che hanno visto anche la presenza, nella sala “Adele Bei”, di Werner Hudelmaier e Umberto Bernardini, i due presidenti che dieci anni fa si fecero promotori del sodalizio. “Questa fitta rete di gemellaggi, a cui hanno espresso il desiderio di aggiungersi anche i comuni di Mondolfo e Montemaggiore al Metauro – ha detto il presidente Palmiro Ucchielli -, testimonia la vivacità delle relazioni tra i nostri paesi, tra i giovani, le scuole, il tessuto economico e culturale. L’Unione europea ci incentiva a costruire questi rapporti: voglio ringraziare i nostri predecessori per la felice intuizione ed i sindaci di Cartoceto, Fano, Gabicce Mare, Gradara, Montefelcino, Saltara, San Costanzo, Serrungarina che hanno avviato legami intensi e vivaci con altrettanti Comuni del Landkreis di Rastatt. Accanto al rapporto tra Stati, sono infatti importanti i rapporti tra singoli territori e tra cittadini”.

I due presidenti Ucchielli e Bäuerle hanno poi evidenziato la volontà di continuare a porre i giovani al centro dell’attenzione, incentivando iniziative per una maggiore conoscenza delle lingue straniere, opportunità di formazione professionale e stage nei rispettivi paesi, argomenti trattati sabato mattina in un incontro operativo volto a fissare le priorità di intervento in settori di interesse comune (turismo, scambi giovanili, valorizzazione dei territori boschivi e montani, sostenibilità dello sviluppo), anche in vista della presentazione di progetti che potrebbero essere finanziati dall’Unione Europea. Sulla base dell’incontro verrà predisposto un accordo di programma, che sarà siglato nell’aprile 2007, quando una nostra delegazione si recherà in Germania per festeggiare il decennale anche a Rastatt. La cerimonia alla sala Bei è stata allietata dal coro polifonico “Jubilate” di Candelara e dall’Ensemble “La Calandria”, diretti dal maestro Willem Peerik. La delegazione tedesca ha donato alla Provincia una scultura. “Quest’opera – ha spiegato Jürgen Bäuerle – rappresenta l’idea di un unico mondo e simboleggia il nostro legame, attraverso questi anelli costruiti con il solido legno della foresta nera”.

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