Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Quelle lezioni di libertà e democrazia

Partecipazione e coinvolgimento degli alunni delle scuole al progetto “Cittadini del Terzo millennio”

“Cittadini del Terzo millennio” alla scoperta dei valori della libertà e della democrazia.

Il progetto della presidenza del consiglio provinciale, rivolto alle scuole del territorio, tira le somme con un bilancio assai positivo. E sono stati proprio loro, gli alunni e gli insegnati, con la loro intensa e gioiosa partecipazione, a promuovere a pieni voti le due iniziative di quest’anno: “Il Giorno della memoria” e “Familiarizzare con le istituzioni”, entrambe in seconda edizione.

«I laboratori della memoria 25 Aprile - spiega il presidente del consiglio Martino Panico - hanno proposto due tipi di interventi: il primo rivolto alle terze medie, il secondo alle quarte e quinte superiori. Circa seicento ragazzi delle scuole medie di Cagli, Fermignano, Cantiano, Fossombrone, Montefelcino, Urbania e Urbino (Istituto comprensivo “Volponi”) hanno assistito alla proiezione del video “Ho guardato una farfalla”, realizzato lo scorso anno dalla Provincia raccogliendo una serie di ricordi dell’ultima guerra vissuta nella nostra provincia tra stragi, deportazioni, bombardamenti e fucilazioni. Al termine i ragazzi si sono confrontati con i testimoni dei tragici fatti e con il presidente dell’Anpi Giovanni Bischi».

Per quel che riguarda invece il programma delle scuole superiori «grazie anche alla collaborazione dell’Istituto di storia contemporanea di Pesaro - fa notare Panico - sono stati realizzati dei percorsi di ricerca che, partendo dall’analisi del video, hanno prodotto elaborati (filmati, interviste, ricerche scritte, trascrizioni di diari di deportati) di grande interesse che hanno coinvolto e appassionato i ragazzi».

Al termine dell’esperienza, il 28 maggio, i rappresentanti dei cinque istituti superiori (istituto tecnico “Battisti” di Fano e i licei scientifici “Donati” di Fossombrone, “Celli” di Cagli, “Marconi” di Pesaro e “Montefeltro” di Sassocorvaro), per un totale di 16 classi e circa 300 studenti, si sono ritrovati nella sala del consiglio provinciale “Wolframo Pierangeli” dove hanno interpretato brani tratti dal loro lavoro.

«Grazie al coordinamento artistico di Rita Giancola - fa notare Panico - si è così concretizzata un’autentica living performance che ha visto protagonisti, oltre al lavoro dei ragazzi, la presenza e le testimonianze di personaggi come Ferriero Corbucci, Giuseppe Panico, Maura Dini, Claudio Cecchi, Antonio Morena e Giovanni Bischi, i testimoni della grande guerra. Il loro appassionato ricordo delle tragiche esperienze vissute ha determinato un forte coinvolgimento emotivo in tutti gli ospiti».

L’evento è stato inoltre ripreso con videocamere digitali dagli stessi studenti grazie alla collaborazione di Silvana Furfari, direttrice del Cap (Centro audiovisivi provinciale).

Anche il progetto “Familiarizzare con le istituzioni” si è articolato in due percorsi differenti: il primo rivolto alle scuole elementari che per la prima volta aderivano al progetto, il secondo agli istituti che già lo scorso anno avevano partecipato all’iniziativa.

«La prima esperienza ha ricalcato il programma rodato lo scorso anno - fa notare il presidente del consiglio - e che tanto successo ha ottenuto: i ragazzi sono stati invitati nella sala del consiglio provinciale dove hanno incontrato gli amministratori, hanno posto loro domande e hanno ricevuto materiale illustrativo che spiegava funzioni e ruoli della Provincia. In un secondo momento gli animatori del Ludobus hanno proposto, attraverso una serie di giochi, le stesse tematiche e infine, dopo il lavoro svolto con gli insegnanti, i ragazzi hanno ricevuto nelle loro classi gli amministratori provinciali e locali per un “classico” scambio di doni».

Hanno partecipato all’iniziativa le scuole di Serra Sant’Abbondio e Frontone, Talamello, Macerata Feltria e Carpegna, Calcinelli, Monte Maggiore, Piagge e Gadana di Urbino, per un totale di 14 classi e circa 300 scolari.

Il secondo percorso, invece, ha interessato le scuole medie di Sant’Angelo in Lizzola, Cagli e Cantiano, Mondolfo, San Costanzo e Monte Porzio, e Gallo di Urbino per un totale di 12 classi e 250 ragazzi.

«In questo caso, durante gli incontri che si sono svolti nelle varie località, gli amministratori e gli esperti intervenuti hanno approfondito temi come i rifiuti, le attività culturali e la gestione dei musei, la rete dei teatri e l’organizzazione di eventi culturali e spettacoli, la viabilità e i lavori pubblici. Tutti argomenti sui quali i ragazzi avevano raccolto informazioni per comprendere meglio come la Provincia e i Comuni lavorano, si raccordano e amministrano il territorio».

Il progetto “Cittadini del Terzo millennio” è stato realizzato in stretta collaborazione con l’assessore alla pubblica istruzione Roberto Borgiani, la presidenza della Provincia e l’assessorato ai beni e alle attività culturali-editoria.

Le iniziative sono state coordinate dal consulente Mario Rosati con il supporto degli uffici della presidenza del consiglio e della pubblica istruzione, oltre che della collaborazione degli insegnanti e dei presidi delle scuole.

 

 

 

 

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