Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Nicoletta Giorgetti

Qualità della vita: arrivano conferme anche da Italia Oggi

Ottimi risultati per la nostra provincia che per il 2006 si colloca al 34° posto e recupera 42 posizioni

PESARO. Non poteva esserci modo migliore di iniziare l’anno: dalle classifiche per l’anno 2006 sulla qualità della vita nelle province italiane, pubblicate dalla redazione di Italia Oggi e realizzate dai ricercatori dell’Università La Sapienza di Roma, emergono dati più che confortanti per la provincia di Pesaro e Urbino che si colloca al 34° posto, recuperando ben 42 posizioni rispetto al 2005.

Soddisfatto il presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli: “Per il nostro territorio si tratta di una conferma, visto che già la recente graduatoria de Il sole 24Ore ha fatto registrare notevoli balzi in avanti della nostra provincia nel 2006. Dunque una nuova valutazione positiva, da prendere in ogni caso con le dovute riserve, se è vero che sempre di dati sensibili si tratta e a volte, come accadde lo scorso anno, si verificano improvvise discese in alcuni settori per poi riscontrare una positiva inversione di tendenza l’anno successivo”.

Otto i settori d’indagine su cui hanno lavorato i ricercatori, ovvero: Affari e lavoro, Ambiente, Criminalità, Disagio sociale e personale, Popolazione, Servizi, Tempo libero, Tenore di vita.

“Ciò che mi preme evidenziare – incalza Ucchielli – è il miglioramento significativo sul fronte della criminalità, dove la provincia di Pesaro e Urbino passa dalla 79° posizione del 2005 alla 33° del 2006, convalidando l’impegno crescente per la sicurezza dei cittadini e dei loro beni condiviso da istituzioni e forze dell’ordine. A tal proposito, è doveroso un ringraziamento alle forze di Polizia e ai Carabinieri locali e statali che hanno dimostrato un impegno costante e una concreta collaborazione con gli enti”.

In calo, infatti, gli omicidi dolosi e colposi, i tentati omicidi e le lesioni dolose, le violenze sessuali, gli scippi, i borseggi e le estorsioni, le rapine. In netta diminuzione anche i reati connessi allo spaccio di stupefacenti e alla prostituzione, mentre un unico dato negativo riguarda i furti d’auto, i furti in appartamento e le truffe. Netta risalita anche sul fronte del disagio sociale, dove passiamo dalla 72° posizione del 2005 alla 32°del 2006, anche se, purtroppo, gli infortuni sul lavoro continuano a vederci nelle basse posizioni (86°), come anche le morti per tumore (45°). Confortanti la diminuzione dei suicidi, quella delle denunce per i reati minorili e la disoccupazione dei giovani tra i 15 ed i 24 anni; stabili i divorzi e le separazioni, così come il numero dei lavoratori parasubordinati superiori a 29 anni e dei disabili.

In ascesa anche il settore Popolazione, che ci vede migliorare di quasi 20 posizioni, dalla 52° alla 33°, anche se il numero dei nati ancora non raggiunge quello dei defunti (a proposito di nascite, siamo al 37°, mentre per le morti al 48°).

Forte il miglioramento sui servizi: dalla 82° posizione ci collochiamo quest’anno alla 49°. Migliorano i servizi di istruzione superiore (dalla 83° alla 63°), manteniamo uno degli indici più bassi come posti letto ospedalieri ( 3,02 per mille abitanti, 90° posizione); aumentano i medici negli ospedali (51°), in aumento anche il numero degli insegnanti per 100 studenti nella scuola media superiore (48°); manteniamo le posizioni nei sistemi di monitoraggio dell’aria (50°), nel numero dei POS (31°), e nel numero degli sportelli bancari (13°).

E’ un buon livello quello registrato per le attività del tempo libero: siamo passati alla 17° posizione rispetto alla 12° del 2005, però confermiamo la posizione per la spesa pro-capite per spettacoli sportivi (15°) e per spettacoli teatrali e musicali (9°), per quelli cinematografici (15°), per intrattenimenti vari (24°). Restiamo nella media per numero di sale cinematografiche (36°), palestre (43°), associazioni ricreative, artistiche e culturali (27°), e per le librerie (16°).

Anche per quanto riguarda il tenore della vita nel 2006 abbiamo scalato la classifica, collocandoci al 61° posto, con una spesa media mensile che rimane stabile, come pure l’importo medio della pensione (al 72°), il valore aggiunto pro-capite (61°) e i depositi bancari (30°). Migliorano i prezzi al metro quadro per l’acquisto di un appartamento in zona semi-centrale (57°) e la variazione dei prezzi al consumo.

Soltanto nei comparti degli Affari e Lavoro e in quello dell’Ambiente siamo in discesa. Nel primo settore perdiamo tre posizioni, passando dalla 45° alla 48°, nonostante il numero di imprese per abitante in cui siamo tra le prime posizioni e il tasso di disoccupazione che è tra i più bassi d’Italia (3,1%)  dopo quelli di Bologna e di Bolzano. Per l’Ambiente siamo scesi dalla 51° alla 66° posizione: bassa la concentrazione di biossido d’azoto che ci colloca tra le prime posizioni, mentre decisamente peggiore è la concentrazione delle polveri sottili,che colloca la nostra provincia alla 70° posizione rispetto alla 66° dell’anno precedente, situazione analoga per la concentrazione di nitrati nelle acque. Nella media i consumi idrici (43° posizione), mentre siamo forti produttori di rifiuti (83° posizione); notevole il numero delle autovetture circolanti ( 63 ogni 100 abitanti che ci collocano alla 63° posizioni); alti i consumi di carburante (87° posizione); i consumi di energia elettrica pro-capite sono sotto la  media (32° posizione), come anche le piste ciclabili (36°), le zone a traffico limitato (24°), il verde pubblico (26°). La depurazione delle acque ci vede al 74° posto; per le aziende certificate Iso14000 siamo alla 89° posizione; per l’uso del trasporto pubblico alla 94° posizione e per la raccolta differenziata dei rifiuti alla 54°.

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