URBINO- Dalle iniziative per le nuove generazioni alle sinergie consolidate con ateneo e Comune, passando per i progetti di respiro internazionale destinati alla valorizzazione del patrimonio culturale della città, inclusa l’imminente mostra su Raffaello e Giovanni Santi.
A sei anni dall’apertura della sede di Piazza della Repubblica, il presidente Palmiro Ucchielli fa il punto sull’attività dell’amministrazione provinciale nella città ducale: «La nostra presenza a Urbino – evidenzia Ucchielli – ha innanzitutto agevolato l’accesso e la fruizione dei servizi per tutti i cittadini del Montefeltro. La struttura è il principale punto di riferimento per i 54 Comuni delle aree interne e il riscontro favorevole è evidenziato dai dati sul notevole afflusso, registrati in questi anni». Solo nel 2008, più di 4000 persone tra utenti, rappresentanti di imprese, enti e associazioni sono transitate, per necessità differenti, nei locali della Provincia che accolgono, tra gli altri, gli uffici per le politiche urbanistiche, difesa del suolo e protezione civile, la Camera di Commercio e il centro “Europe Direct Marche” per la diffusione di temi comunitari. Proprio le opportunità europee e i programmi rivolti ai giovani hanno scandito, nel corso dei mesi, l’attività amministrativa: «I progetti che hanno collegato nuove generazioni, formazione e occupazione – continua Ucchielli –, costruiti con l’apporto di vari attori istituzionali, hanno trovato a Urbino il loro ambito naturale di realizzazione». Anche grazie all’impulso della Provincia, che ha ricercato dialogo e intese con soggetti pubblici e privati, la città è diventata sede ideale di un polo sociale e culturale di livello internazionale: «Gli eventi promossi in questi mesi – rimarca il presidente della Provincia -, dal passaggio del Giro d’Italia alle varie edizioni dell’ “Urbino Press Award”, che ha alimentato il richiamo di Urbino negli Stati Uniti e nel mondo, hanno accordato grande visibilità al territorio, coronando gli sforzi di tutti». E i progetti in cantiere, per il futuro, sono sulla stessa lunghezza d’onda: «Ad aprile, finalmente – conclude Ucchielli -, verrà inaugurata la mostra “Raffaello e Urbino”, un allestimento che la Provincia, insieme al Comune e alla Regione, ha fortemente voluto fin dal “Forum delle Idee” del 2005. Sarà un evento che garantirà enormi ritorni alla città, in termini economici e turistici. Gli stessi risultati che desideriamo ottenere con la creazione di un circuito di rilievo internazionale incentrato su castelli, rocche e borghi del territorio provinciale: il sistema avrà il suo perno proprio a Urbino e nel Montefeltro e contribuirà a sostenere la nostra economia con lo sviluppo di occupazione, produzione e servizi di varia natura».