Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: n.g.

Provincia e Anas, nuove rotatorie

L’assessore ai Lavori Pubblici illustra i prossimi interventi da realizzare sulle strade provinciali

PESARO. E’ stata la sede Anas di Ancona ad opsitare, nei giorni scorsi, un incontro tecnico tra l’amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino e il Capo Compartimento dell’Anas, ing. Fagioli, allo scopo di individuare le modalità di realizzazione di alcune rotatorie che interessano anche strade statali.

“In particolare sono stati individuati – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Mirco Ricci – certi punti critici della viabilità provinciale come l’incrocio di Bivio Borzaga tra la Strada Statale n.73 bis di Bocca Trabaria e la Strada Provinciale n.4 Metaurense, l’incrocio di Croce dei Missionari a Urbino tra la Strada Statale n.73 bis di Bocca Trabaria e la Strada Provinciale n.423 Urbinate, e l’incrocio di Ponte Metauro a Fano tra la Strada Statale n.16 Adriatica e la Strada Proviciale n.9 Orcianese, a cui è stata riservata la priorità di intervento. I lavori, che vedranno la realizzazione di rotatorie, verranno cofinanziati da Provincia e Anas e inizieranno presumibilmente entro la fine dell’anno e, in ogni caso, non oltre i primi mesi del 2003”.

L’incontro di Ancona è stato anche l’occasione per dibattere altre importante questioni.

“Ad iniziare – fa notare Ricci – dal finanziamento del quarto lotto della Fano-Grosseto, stabilito la settimana scorsa dall’Anas, per un importo di 86 milioni di euro: la realizzazione del quarto lotto permetterà la funzionalità della Galleria della Guinza senza dover attraversare il centro abitato di Mercatello sul Metauro che, così, rimarrà completamente escluso dall’attraversamento dell’importante arteria”.

Nel frattempo prosegue l’iter del progetto dei lotti, dal quinto al decimo: “Entro la fine di settembre – sottolinea Ricci – dovrebbe essere arrivare il nulla osta dal Ministero dell’Ambiente che andrà a chiudere il lungo percorso delle autorizzazioni, dopo di che si potrà consegnare l’intero progetto per 786 milioni di euro all’Anas, per le successive procedure di appalto”.

 

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