Provincia di Pesaro e Urbino

PESARO. La Provincia ha chiuso i conti della sua attività nel 2005 con un avanzo di amministrazione di 6.593.472,69 euro. Il documento contabile del consuntivo è stato approvato a maggioranza dal consiglio di viale Gramsci nella seduta di lunedì mattina, con il voto contrario di Forza Italia, Alleanza nazionale e Udc. A snocciolare numeri, percentuali e raffronti del rendiconto è stato l’assessore a bilancio, finanze e patrimonio Graziano Ilari. «Nonostante le difficoltà finanziarie gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti - ha sottolineato Ilari -. L’avanzo di amministrazione 2005 risulta così suddiviso: 3.921.356,43 euro corrispondono all’avanzo vincolato, la cui destinazione è obbligata; 668.357,79 euro è il totale dell’avanzo vincolato a spese in conto capitale per gli investimenti; infine l’avanzo non vincolato è pari a 2.003.758, 47 euro. Tra le voci più significative che hanno concorso alla formazione delle somme residue ci sono, da una parte, le spese per l’attuazione di programmi di formazione professionale (818.204,39 euro) e gli incentivi all’imprenditoria e all’apprendistato (440.326,47 euro), dall’altra numerose economie di spesa nelle prestazioni di servizi e nel personale. Per quanto riguarda le entrate, nel 2005 c’è stato un incremento dei trasferimenti per il passaggio dalla Regione alle Province delle funzioni legate ai trasporti e una diminuzione delle entrate dell’addizionale Enel e dell’imposta di trascrizione degli autoveicoli». Alla presentazione è seguito il dibattito, aperto dal consigliere Settimio Bravi di Fi: «Negli ultimi tre anni abbiamo avuto un avanzo di 19 milioni di euro e poi si sostiene che il governo Berlusconi ha tagliato le risorse delle amministrazioni». Quindi la parola a Elisabetta Foschi, capogruppo di An: «Un avanzo così consistente rivela un difetto di programmazione con scostamenti sensibili tra previsioni e somme effettivamente impegnate». Rinviato invece il voto del “Programma agricolo provinciale” dopo la presentazione dell’assessore Graziano Ilari che ha messo in evidenza che «il documento è una fotografia dello stato della realtà agricola della nostra provincia e cerca di focalizzare le implicazioni e gli sviluppo futuri della riforma della Pac, la Politica agricola comunitaria». Quindi unanimità del consiglio provinciale sull’ordine del giorno per sollecitare al Consorzio di bonifica di Ancona il blocco di ogni richiesta di tasse ai cittadini e per l’avvio delle procedure di autoscioglimento. Mentre è stato aggiornato alla prossima seduta del 26 luglio l’odg per la realizzazione di un impianto di dialisi nell’ospedale di Pergola.