Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Provincia, approvato il consuntivo

Il Consiglio di lunedì ha varato le dieci commissioni e il rendiconto del 2003

Si chiudono i conti con il passato (amministrativo) e si gettano le basi per il lavoro dei prossimi cinque anni. Tutto questo sui banchi del consiglio provinciale al gran completo, dove lunedì mattina si respirava ancora aria di “debutto”. L’assemblea presieduta da Leonardo Talozzi (ex assessore Sdi) ha convalidato l’ingresso del consigliere dei Comunisti italiani Marzio Serretti al posto di Palmiro Giovagnoli (“c’è stato un errore nel conteggio dei voti”), ha varato le dieci nuove commissioni consiliari, di cui otto permanenti e due di controllo e garanzia, ha deciso i quattro esperti di pianificazione territoriale del Comitato provinciale per il territorio (Cpt) e ha liquidato il rendiconto dell’esercizio finanziario 2003.

Quest’ultimo atto, il più impegnativo della seduta, è stato approvato dall’assemblea con il voto contrario di tutta la minoranza An-Fi-Udc e dopo un breve dibattito più sul metodo seguito che nel merito. Il centrodestra ha infatti lamentato la «mancanza di documenti per conoscere a fondo le questioni; e poi sarebbe stato più logico che il consuntivo fosse stato discusso dal precedente consiglio, cioè dagli amministratori che hanno partecipato alle scelte». Sono parole di Carlo Ruggeri del’Udc, per la prima volta rappresentato in consiglio, e ribadite anche da Elisabetta Foschi di An. Pronta la replica del confermato capogruppo Ds Giorgio Londei: «L’informazione non è certo un aspetto carente di questa Provincia - ha scandito -, gli uffici sono a disposizione dei consiglieri, e anche dei giornalisti, in ogni momento. La trasparenza è sempre stata totale».

I numeri del rendiconto sono stati snocciolati e commentati dal neo assessore Graziano Ilàri, anche lui della Margherita come il suo predecessore Giovanna Cecconi: «L’esercizio 2003 si chiude con un avanzo di 7.313.264,89 euro - ha informato l’assemblea - di questi fondi 3.655.470,53 euro sono vincolati (in gran parte legati alla gestione dei centri per l’impiego passata nel frattempo alla Provincia), 316.335,04 euro sono vincolati alle spese in conto capitale (investimenti e opere pubbliche), mentre 3.341.459,32 euro rappresentano l’avanzo non vincolato, la cui destinazione sarà decisa nelle prossime sedute. Quest’ultimo deriva da numerose economie realizzate nella spesa corrente. I dati contabili rivelano con chiarezza una solidità finanziaria dell’ente».

Qualche critica nel merito delle scelte è arrivata da Fi (Ugo Tapponi: «Servono più servizi e meno gestione corrente», Pierugo Boni: «Bisogna ridurre le spese per consulenze e incarichi»). Poi il voto a maggioranza.

Al termine della seduta, che si è chiusa con un arrivederci a dopo le ferie, sono stati scelti dalle neonate commissioni consiliari presidenti e vicepresidenti: otto vertici sono andati alla maggioranza (4 Ds, Topi, Carloni, Mattioli, Bernardini, 1 Pdci, Serretti, 1 Rc, Lustrissimini, 1 Verdi, Mari, 1 Margherita, Valentini) e due (commissioni controllo e garanzia) alla minoranza An-Fi-Udc (Ruggeri, Baldelli).

 

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