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Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Provincia 2020, Ricci fa il tutto esaurito a Fano

Sold out a teatro per il presidente della Provincia, costretto a replicare la data

FANO –  Sold out.  Matteo Ricci fa il pieno, con il “tutto esaurito” nella sala Verdi del teatro della Fortuna per la serata del piano strategico e della Provincia del 2020. E così, davanti alla folla record (anche in piedi e fuori dalle porte, ndr), cala l’asso nella manica ed è costretto ad annunciare il bis: «Entusiasmo e partecipazione oltre le aspettative: ci costringete a replicare la data fanese…». Quindi, scortato dal vicepresidente Davide Rossi e dagli assessori Massimo Seri, Renato Claudio Minardi, declina il paradigma del «nuovo modello di sviluppo», tracciando la rotta verso la «comunità più felice». Perchè «magari non ci arriveremo, ma intanto è importante indicare la strada». Nel mezzo, verso il benessere interno lordo e la qualità della vita, c’è la collaborazione con l’Istat («Un accordo storico per il territorio: siamo l’avanguardia nazionale per la definizione dell’oggettività degli indicatori») e l’elaborazione del Ptc, l’architrave del progetto. Prima lo spazio per la riflessione su Prg («Bisogna ripensarli e se serve riconvertirli: alla luce della crisi sono sovradimensionati»), turismo («Abbiniamolo alla cultura, serve credere nel brand Marche senza cambiare le scelte») e green economy («Opportunità per la ripresa dell’economia e dell’occupazione»). Poi la sanità («Elemento centrale della qualità della vita: due strutture datate come San Salvatore e Santa Croce sono funzionali all’eccellenza?Avanti con l’ospedale unico provinciale»), le piste ciclabili («Vanno segnate urbanisticamente e sono infrastrutture del benessere. Il 5 febbraio inaugureremo l’ultimo tratto della Fano-Pesaro a Fosso Sejore»), la nuova edilizia («Ripartiamo costruendo bene e nel costruito») e il dibattito sulle infrastrutture. Con la Fano-Grosseto, ovviamente, «resuscitata dalla grande mobilitazione provinciale». E la ferrovia: «Usciamo dalle nostalgie – sottolinea Ricci -. Il problema non è riaprire la Fano-Urbino, ma come ci colleghiamo alle direttrici dell’alta velocità, da cui siamo tagliati fuori». Per il presidente servono grandi progetti «per intercettare i finanziamenti europei del 2013-2020» e la capacità di «mettere in campo una visione». La serata si apre con la proiezione del video che riassume i temi del Piano e con i saluti istituzionali del sindaco Stefano Aguzzi.  Raffica di contributi dalla platea: cittadini, professionisti, amministratori, associazioni e comitati contribuiscono all’articolazione della proposta... 

 

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