Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Presentato il progetto “Più cultura”: i cittadini scelgono le iniziative da finanziare

Fino al 14 ottobre, enti e associazioni potranno inserire on line le proprie proposte, che verranno votate dalla popolazione. A disposizione 70mila euro

PESARO – Dare la parola ai cittadini nella scelta delle iniziative da finanziare in campo culturale. E’ l’obiettivo del progetto sperimentale di bilancio partecipativo “Più cultura”, presentato dall’assessore provinciale alle Politiche culturali Davide Rossi e dal presidente del Centro Studi Democrazia Partecipativa Stefano Stortone.

Sulla base di due leggi regionali, enti e associazioni sono invitati a presentare, da ora e fino al 14 ottobre, i loro progetti culturali in una piattaforma on – line (www.piucultura.org). Saranno i cittadini, dopo una verifica da parte della Provincia sui requisiti formali dei progetti, a votare le iniziative da realizzare. A disposizione ci sono 70mila euro, per un massimo di 10mila a progetto. Dei progetti che verranno finanziati, almeno uno dovrà essere rivolto ai giovani, un altro da realizzare nelle aree a più bassa densità abitativa e un altro ancora da selezionare tra quelli proposti dalla Provincia nella categoria “special”.

“In un momento in cui la percezione dei cittadini è che vengano calate dall’alto decisioni che impattano nella vita della comunità – ha detto l’assessore Davide Rossi -, abbiamo voluto introdurre questo strumento di democrazia diretta. La finalità politica principale è avviare una sorta di processo educativo, sia degli amministratori, che devono imparare a spogliarsi del loro potere a vantaggio dei cittadini, sia dei cittadini stessi che possono assumere un ruolo attivo nelle scelte. Mi auguro che questa modalità venga allargata anche ad altri settori dell’amministrazione e ad altri enti”. Come evidenziato ancora dall’assessore, con questa iniziativa si vuole dare spazio ad energie nuove, visto che ad essere finanziati saranno progetti di associazioni ed enti che tradizionalmente non beneficiano di contributi da parte della Provincia.

Come sottolineato da Stefano Stortone, “si tratta del primo esperimento in Italia di bilancio partecipativo su un livello provinciale, visto che di solito viene attuato su scala comunale. L’obiettivo è stimolare una nuova e diversa cultura della partecipazione alla vita pubblica, spostandola dalla delega fino alla gestione diretta delle risorse. I cittadini avranno la possibilità di interagire on - line attraverso la piattaforma, ma anche off – line in incontri pubblici promossi sul territorio”.    

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