Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Presentata “Scarpe cotte”, una risposta al bisogno di comunicare dei più giovani

La rivista pubblica racconti e poesie. Eros Miari, esperto di letteratura per l’infanzia: “E’ uno strumento che vede i ragazzi come persone, e non come consumatori”

PESARO - “Oggi c’è una fuga da tutto quello che è profondità e approfondimento, la scrittura ai tempi degli sms ne soffre ed anche certi libri scolastici non sanno dare indicazioni per scrivere. In questa rivista vedo il germe della follia che sottende i progetti più importanti, perché ha degli ingredienti fondamentali: la fiducia nella creatività, la volontà di dare risposte al bisogno di comunicare dei nostri ragazzi ed una concezione dell’infanzia che vede i più piccoli come persone, e non come consumatori”. E’ quanto evidenziato da Eros Miari, esperto di letteratura per l’infanzia, alla presentazione del numero 0 di “Scarpe Cotte”, il periodico scritto da ragazzi per i loro coetanei (dai 10 ai 14 anni), fatto conoscere alla cittadinanza nell’ambito del progetto “Adotta l’autore” promosso dalla Provincia. A parlare di questa esperienza sono stati i fondatori, la grafica ed insegnante Nicoletta Spendolini ed il marito giornalista e scrittore Douglas Mine, che dopo aver vissuto per otto anni negli Stati Uniti, sono rientrati in Italia fondando “Scarpe Cotte”, ispirata alla rivista americana “Stone Soupe”, da 29 anni strumento di lavoro per bibliotecari e insegnanti grazie alla sua capacità di invogliare i più giovani ad esprimersi attraverso la scrittura. “Con i nostri tre figli – ha detto Nicoletta Spendolini – abbiamo creato una sorta di redazione familiare, leggono le storie che arrivano dai coetanei e noi ascoltiamo il loro parere prima di scegliere quelle da pubblicare”.

La rivista è stata molto apprezzata dall’assessore provinciale alle Attività culturali Simonetta Romagna, che ha lodato “il coraggio di questi imprenditori della cultura di impegnarsi in un progetto unico in Italia nel suo genere”. “Scrivere mi ha dato tante soddisfazioni – ha spiegato Douglas Mine -, e considero naturale il mio desiderio di aiutare gli altri, specialmente i giovani, a conoscere questo piacere. Formare scrittori per la società è importante, bisogna cominciare presto, quando sono piccoli, per fargli acquisire l’abilità di esprimersi attraverso la parola scritta. Scrivere consente di indagare nella propria personalità, ognuno può capire qual è l’essenza dei propri valori e come interagire con il mondo”. Infine, una sfida, lanciata da Stefania Lanari dell’associazione – libreria “le foglie d’oro”: arrivare nel 2009 a 500 abbonamenti (6 numeri l’anno, 45 euro), per consentire a “Scarpe Cotte” di procedere con serenità nel suo cammino di stimolo alla scrittura. Ulteriori info sono sul sito www.scarpecotte.com, mentre per i giovani scrittori e poeti l’indirizzo a cui inviare i racconti è: Casella Postale 67 (Scarpe Cotte), 61041 Acqualagna (PU)

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