Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Nicoletta Giorgetti

Premio urbanistica, tra i vincitori anche la Provincia

Il progetto realizzato dall'ente di viale Gramsci selezionato al concorso nazionale, a Venezia la proclamazione

PESARO. C’è anche la Provincia di Pesaro e Urbino tra i dieci vincitori della seconda edizione del Premio Urbanistica, il concorso nazionale indetto, dal 2006, dall’INU, l’Istituto nazionale per l’Urbanistica, e rivolto esclusivamente ai progetti in mostra ad “Urbanpromo”, l’evento di marketing urbano e territoriale tra i più qualificati in ambito italiano ed europeo.

Il progetto selezionato dalla giuria, che proclamerà ufficialmente i vincitori in una cerimonia in programma a novembre a Venezia, è, per la Provincia di Pesaro e Urbino, quello relativo alla pianificazione della “Città futura della Bassa Valle del Foglia”, messo a punto dal Servizio Urbanistica provinciale, diretto dall’architetto Maurizio Bartoli, e dal Laboratorio strategico della città futura. Ovvero i dieci giovani talenti, diplomati e laureati in varie discipline, ingaggiati per analizzare il territorio, studiarne le caratteristiche e “costruire insieme la città futura”.

Uno slogan efficace ed evidentemente fortunato, che ha portato la Provincia di Pesaro e Urbino sul podio del Premio Urbanistica, “una competizione davvero importante – fa notare l’architetto Maurizio Bartoli – che mira a selezionare, su base referendaria, i casi migliori e gli attori che li propongono, accogliendo la sfida dell’innovazione e della ricerca sui nuovi modi di fare urbanistica”.

Vale la pena sottolineare anche il fatto che, per la prima volta, tra i vincitori del Premio ci sono ben quattro amministrazioni pubbliche: accanto alla Provincia di Pesaro e Urbino sono state selezionate, per la qualità dei progetti presentati, le Regioni Piemonte e Basilicata e la Provincia di Salerno.

“Un segnale significativo – sottolineano, all’unisono, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Palmiro Ucchielli, e il presidente dell’Unione dei Comuni di Pian del Bruscolo, Flavio Fabi, – dei progressi di alcuni enti territoriali nell’innovazione delle modalità di pianificazione urbanistica, strategica ed operativa, pur in assenza di una legge urbanistica nazionale”.

 

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