Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Popsophia”, sabato 11 a Pesaro Achille Bonito Oliva, Umberto Curi, Marcello Veneziani e Simone Regazzoni

Dal naufragio dell’arte allo spettacolo filosofico - musicale dedicato a Gaber, dai “Compiti delle vacanze” alla ricostruzione dell’atmosfera di un night club. Ingresso libero

PESARO – Il naufragio come metafora espressiva dell’arte contemporanea. E’ una delle tante sfaccettature del tema di quest’anno di Popsophia, “Allegria di naufragi”, che sabato 11 luglio, alle 18.30, vedrà salire sul palco della Rocca Costanza di Pesaro il noto critico d’arte Achille Bonito Oliva per una “LECTIO POP” su “Il naufragio dell’arte o del tempo inclinato”. È proprio al naufragio nello spazio-tempo che è dedicato l’ultimo volume dell’Enciclopedia delle Arti Contemporanee da lui curato: “Il tempo inclinato”. Ispirandosi alla teoria del clinamen di Lucrezio, Bonito Oliva parlerà della sensazione contemporanea di smarrimento in un mondo percepito come mutevole e relativo, incalzato dal filosofo Umberto Curi.

Ad aprire l’appuntamento, il pianista Francesco Grelli del Conservatorio Rossini che proporrà La Tempesta (Sonata op.31 n.2) di Beethoven, con introduzione di Giulio Giorello. Alle 21.30 la rassegna PHILOSHOW metterà in scena “Il Punto G. Il sardonico naufragio di Giorgio Gaber”, spettacolo filosofico-musicale ideato e diretto dal regista Paolo Nanni e prodotto da CTR Teatro, con il filosofo Marcello Veneziani che condurrà il pubblico alla scoperta del messaggio di alcuni brani che hanno fatto la storia della canzone italiana. Ad introdurre lo spettacolo sarà il filosofo Simone Regazzoni con la sua “Provocatio ad pop”.

RIFORMA DELLA SCUOLA E COMPITI DELLE VACANZE

A caratterizzare la serata sarà anche un “fuori programma”: nel pomeriggio i riflettori torneranno ad accendersi sul mondo della scuola e della formazione, in un momento quanto mai attuale vista l’approvazione della legge di riforma. A mettersi in gioco saranno Umberto Curi, che ha appena pubblicato il libro “La porta stretta. Come diventare maggiorenni” e Cesare Catà, l’autore dei virali “Compiti delle vacanze” che hanno infiammato il dibattito sulle pagine culturali nazionali ed internazionali.

Mostre, proiezioni, concerti e performance accompagneranno gli altri momenti nei sotterranei fin dalle 17, a partire da “C’era una (s)volta”, viaggio negli aspetti sommersi e spesso rimossi delle favole: gli studenti del liceo delle Scienze Umane “Mamiani” di Pesaro rileggeranno, con gli strumenti del pensiero psicanalitico, la storia di  “Hansel e Gretel”.

Alle 18.30 laboratorio di “Filosofia coi bambini”, mentre alle 19.30 la rassegna “Derive e approdi” vedrà gli studenti del liceo classico “Mamiani” di Pesaro raccontare l’anniversario del massacro di Srebrenica con “Dov’eri l’11 luglio 1995?”. Per “Onda su onda”, curata dal liceo musicale “Marconi”, alle 20 sarà protagonista “L’amore superstite”, mentre alla stessa ora è in programma il vernissage “Oltre il naufragio” di Macula, insieme a Simona Baldelli, Alberto Pancrazi e Monica Marcolini. Alle 21.30, per la rassegna “Survivors”, il filosofo Davide Grossi sarà alle prese con il grande classico Cast Away di Robert Zemeckis, mentre alle 22, il “Naufragio con spettatore” vedrà Rocco Ronchi soffermarsi su “L’apocalisse zombie da George A. Romero a The Walking Dead”, intervistato da Antonio Lucci.

NAUFRAGIO ESISTENZIALE: DESTINO O SCELTA?

Il naufragio esistenziale è un destino o una scelta? Alle 22.30, per “Philofiction”, Alessandro Alfieri e Tommaso Ariemma, intervistati da Salvatore Patriarca, scandaglieranno una delle serie tv più amate e premiate: “Il naufragio di Walter White: filosofia di Breaking Bad”. La riflessione partirà da un dettaglio pittorico: il quadro di un naufragio che punteggia i momenti fondamentali delle vicende del professore di chimica. Per arrivare alle 23 con la rassegna “Triplo sogno” a cura di Fuori Catalogo, dove l’artista Cecilia Giampaoli si soffermerà sul tema “Io sola Isola”, con letture introdotte dallo psicoterapeuta Filippo Mondini.

Per la rassegna “Île – de – France”, il tema “Allegria di naufragi” si trasformerà, alle 23.30, in performance notturna con “Philo-clubbing. Penso dunque godo”: il filosofo francese Francis Métiver ricostruirà l’atmosfera di un night club coinvolgendo i presenti in un dialogo filosofico sul naufragio sessualità.

Per un “nutrimento filosofico”, dalle ore 20 sarà aperto “Il ristoro del viandante”, a cura del ristorante “Lo Scudiero”. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero.

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