Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Popsophia”, domenica 6 luglio si chiude con Remo Bodei, Sergio Givone, Antonio Gnoli, Davide Grossi e tanti altri filosofi

Anche la musica in primo piano alla Rocca Costanza di Pesaro: alle 21.30 una produzione di Musicultura dedicata a Bruno Lauzi. Ingresso libero a tutti gli appuntamenti

 

PESARO – Saranno filosofi del calibro di Remo Bodei e Sergio Givone a “duellare” nell’ultimo round della rassegna “Diatribe” di Popsophia, domenica 6 luglio, alle ore 18, alla Rocca Costanza di Pesaro, sul tema “Nostalgia del presente”, dove anche il pubblico potrà rivolgere tramite sms le proprie domande. Il programma conclusivo di “Popsophia”, che tutti i giorni ha visto il pubblico affollare il cortile della Rocca ed i sotterranei, prevede tanti altri ospiti di rilievo. Protagonista della rassegna “Popsoirée” sarà infatti, alle 21.30, il giornalista Antonio Gnoli, già caporedattore delle pagine culturali di Repubblica (dove collabora tuttora) ed autore di numerosi libri, preceduto dall’assessore regionale alla Cultura Piero Marcolini che si soffermerà sul rapporto tra la pop filosofia e le Marche.

“Il Punto” di Paolo Pagliaro introdurrà una serata emozionante anche dal punto di vista musicale, con “Ritornerai: Bruno Lauzi, questo piccolo grande uomo”, produzione di Musicultura dedicata al cantautore genovese, ideata e diretta da Piero Cesanelli, ensemble musicale “La Compagnia”. Anche la rassegna “Popism”, nei sotterranei della Rocca, propone due interessanti incontri: alle ore 19 Davide Grossi intervisterà Massimo Donà e Luca Taddio su “C’era una volta la realtà”, mentre alle ore 22 Marco Filoni intervisterà Gianluca Briguglia, Corrado Ocone, Luca Mastrantonio e Simone Regazzoni su un altro tema accattivante: “Non ci sono più gli intellettuali di una volta”. Protagonista di “Philofiction”, alle 22.30, sarà “Dowton Abbey l’armonia perduta”, con Cesare Catà intervistato da Salvatore Patriarca. Per concludere con “Tormentoni, la nostalgia nel jukebox”, con Peter Szendy intervistato da Simone Regazzoni

WELCOME TO SARAJEVO e FILOSOFIA COI BAMBINI

Ma gli appuntamenti a Rocca Costanza prendono il via fin dalle 17, con l’emozionante rassegna “Cose di tè” nei sotterranei: qui gli studenti del liceo classico Mamiani di Pesaro hanno ricreato l’atmosfera di un autentico “Caffè Sarajevo” misurandosi con la nostalgia balcanica, tra struggimento e leggerezza, con immagini, suoni e riflessioni accompagnate dalla degustazione di tè. Sempre nei sotterranei, dalle 19,  laboratorio fotografico a cura di Macula nell’ambito della rassegna “Selfie”, dove il pubblico potrà autoritrarsi all’interno di un paesaggio della memoria. Per i bambini, due appuntamenti da non perdere: alle ore 18 il laboratorio “I retini” nell’ambito della rassegna “In barba al filosofo” (filosofia coi bambini) e alle 19 “La nostalgia di un tempo”, laboratorio creativo a cura di “Ittico”, il dipartimento educazione della fondazione Pescheria.

“CLIK”, CONCORSO FOTOGRAFICO E MOSTRA

Nei sotterranei della Rocca è possibile visitare la mostra curata dalla fotografa Giorgia Biancini, che raccoglie i risultati della collaborazione tra Popsophia e le scuole della provincia. Gli studenti delle scuole medie e superiori hanno infatti partecipato con entusiasmo al concorso “Fotografare la nostalgia del presente” immortalando in una foto e in una riflessione la loro interpretazione del tema del festival. Ne sono usciti tanti piccoli grandi capolavori, sei dei quali sono stati premiati sul palco di Popsophia ((foto )dalla dirigente scolastica provinciale Carla Sagretti e dal direttore artistico dell’evento Lucrezia Ercoli.

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