Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Piano di sviluppo ecosostenibile, la Provincia ascolta la città

L’incontro in programma lunedì a Fano (ore 18,30) alla Fondazione Cassa di Risparmio

Fano. La Provincia ascolta la città per l’elaborazione del “Piano di sviluppo ecosostenibile”. All’insegna della partecipazione e del confronto, il nuovo strumento di programmazione della crescita del territorio nel rispetto dell’ambiente sarà al centro di un’assemblea pubblica, in programma

lunedì 4 febbraio alle 18,30 nella sala della Fondazione Carifano (in via Montevecchio 114). Presenteranno le linee guida del Piano, adottato lo scorso anno e ora in attesa di contributi e suggerimenti prima dell’approvazione definitiva, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, gli assessori e i dirigenti di viale Gramsci; interverrà il sindaco di Fano Cesare Carnaroli; e i rappresentanti delle associazioni di categoria potranno avanzare le loro proposte. Una sorta di “forum” per tracciare insieme i binari lungo i quali far correre il futuro della provincia.

È questa la seconda delle assemblee che la Provincia terrà in tutto il territorio per ascoltare la popolazione, le categorie economiche e sociali, il mondo produttivo, i gruppi e le associazioni.

«La nostra è una delle poche Amministrazioni provinciali in Italia che si sono dotate di un Piano di sviluppo ecosostenibile – fa notare il presidente Palmiro Ucchielli – Si tratta di uno strumento che, da una parte, introduce un metodo di lavoro basato sulla partecipazione alle decisioni amministrative dei protagonisti della vita sociale ed economica del territorio e, dall’altro, rappresenta un mezzo per coordinare le scelte della Provincia con quelle degli altri enti locali, i Comuni, le Comunità montane e i Consorzi. Il piano punta a salvaguardare la qualità della vita attraverso uno sviluppo rispettoso dell’ambiente naturale e sociale: la valorizzazione dei beni storici e ambientali, lo sviluppo dell’agricoltura ecologica e dei prodotti tipici, il sostegno alle politiche di contenimento del consumo energetico sono soltanto alcuni dei nostri obiettivi».

 

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