Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Piano di sviluppo a Pergola

Ampia partecipazione a Pergola all’incontro sul Piano Triennale di Sviluppo Ecosostenibile.

PERGOLA - Una grande partecipazione di pubblico ed un forte interesse, ieri sera a Pergola nella sala riunioni della Banca di Credito cooperativo, per la presentazione del Piano Triennale di Sviluppo Ecosostenibile. Adottato dal consiglio provinciale, da qualche mese il documento è sottoposto all’attenzione della popolazione del territorio, per raccogliere suggerimenti e proposte prima dell’approvazione prevista per luglio. Il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, la vice presidente e assessore al Turismo Giovanna Cecconi e gli assessori Mirco Ricci (Lavori Pubblici), Sauro Capponi (Beni ambientali) e Gloriana Gambini (Formazione e Lavoro) hanno dato risposta, insieme a dirigenti e tecnici della Provincia, alle numerose domande dei cittadini e degli amministratori di Comuni e Comunità Montane della Valle del Cesano.

Molte le questioni sul tappeto, a partire dalla necessità di riprogettare lo sviluppo del territorio provinciale mettendo al centro le aree interne, contrastando la tendenza alla chiusura dei servizi da parte di alcuni enti (Poste, Enel) con una serie di progetti volti a valorizzare e potenziare l’esistente. “Riteniamo che le aree interne – ha detto il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli – siano una ricchezza straordinaria per le regioni del Centro Italia e crediamo sia possibile mantenere in questi territori servizi di qualità. Negli ultimi decenni vi è stato uno sviluppo di quantità, che si è concentrato lungo la costa creando problemi di mobilità, viabilità, inquinamento atmosferico. E’ ora di invertire la tendenza, progettando uno sviluppo di qualità, attraverso la valorizzazione delle ricchezze ambientali, dell’agricoltura, dei prodotti enogastronomici, dei beni storico-artistici, creando opportunità per le aree interne. Bisogna portare i servizi più vicino possibile alla gente e non costringere la gente a rincorrere i servizi”.

In tema di viabilità, l’assessore alle opere pubbliche Mirco Ricci ha fatto il punto sugli impegni assunti dall’Amministrazione provinciale per la Valle del Cesano: adeguamento della Cesanense (passata di recente dall’Anas alla Provincia); progetto di fattibilità del collegamento trasversale ferroviario Fano-Fossombrone/Fossombrone-Pergola/Pergola-Fabriano; progettazione dell’asse Pedemontano. Riguardo alla Cesanense, Ricci ha evidenziato come vi sia un progetto diviso in otto lotti e come la Provincia abbia già progettato fino all’esecutivo la variante di San Lorenzo in Campo, per la quale il Dpcm (Decreto presidente consiglio dei Ministri) del 2000 aveva previsto un trasferimento di risorse. “Le competenze sono state trasferite ma le risorse no, visto che la finanziaria non ha previsto fondi per il Piano triennale ex Anas che doveva accompagnare il decreto del 2000. Speriamo che la prossima legge finanziaria rimetta le risorse laddove erano state previste”. Riguardo al collegamento trasversale ferroviario, in accordo con la Regione e con il contributo della Camera di Commercio e di vari Comuni (tra cui quello di Pergola), è stato commissionato uno studio di fattibilità, da cui entro l’anno sarà possibile capire se l’obiettivo è realizzabile e gestibile: in caso affermativo si procederà a realizzare i progetti. “Quanto alla progettazione dell’asse Pedemontano - ha aggiunto Ricci -, presso la Regione Marche vi sono già le risorse necessarie. Potremmo effettuarla noi, visto che i nostri tecnici, con la parte pesarese della Fano-Grosseto, hanno realizzato un progetto di rilievo nazionale che ha ottenuto notevoli apprezzamenti dall’Anas nazionale, dal Ministero dei Lavori Pubblici e dal Ministero dell’Ambientre. Abbiamo chiesto alla Regione di decidere entro questo mese se gestire da sé questa fase o affidarla alla Provincia”. Ricci ha anche parlato di altri interventi (risanamenti stradali, trasporti, scuole) effettuati sul territorio della Val Cesano in questi due anni e previsti anche nel bilancio 2001 per un valore di circa 8 miliardi di vecchie lire.

Riguardo all’ambiente, l’assessore Sauro Capponi ha parlato del “Piano dissesti idrogeologici” predisposto dalla Provincia, che nel primo stralcio attuativo prevede un intervento su una frana nel territorio di Pergola, con uno stanziamento di circa 200 milioni di lire. Attenzione anche al Turismo: come illustrato dall’assessore Giovanna Cecconi il territorio, insieme ad altre aree interne, è già al centro di una campagna di promozione turistica a livello nazionale, volta ad avere presenze in tutto l’arco dell’anno e a valorizzare i tanti tesori artistici, culturali, storici e le ricchezze enogastronomiche di cui queste zone sono ricche. Dal punto di vista delle opportunità di formazione e lavoro, l’assessore Gloriana Gambini ha annunciato la nascita a Pergola, entro l’estate e in collaborazione con il Comune, di un Punto Informativo Lavoro, come articolazione dei Centri per l’impiego, evidenziando la volontà dell’assessorato di essere vicino alle vocazioni di ogni singolo territorio, così come la disponibilità a organizzare corsi di formazione sulla base delle esigenze delle imprese, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

 

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