Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

«Piano Casa», nasce il tavolo di lavoro

Vertice per le politiche abitative tra Provincia, Regione, Comune di Pesaro, Comune di Fano, organizzazioni cooperative e associazioni dei costruttori

PESARO – «Costituiremo un tavolo con tutti i soggetti interessati per sfruttare le risorse statali eventualmente disponibili per il “Piano Casa” e muovere tutte le leve, pubbliche e private, per la programmazione e l’equilibrio delle politiche per l’abitazione».

E’ quanto hanno evidenziato il presidente Palmiro Ucchielli e l’assessore all’Edilizia pubblica Giuseppe Lucarini, nel corso del vertice convocato in via Gramsci con Regione, Comune di Pesaro, Comune di Fano, sigle provinciali della cooperazione (LegaCoop, Agci, Unci, Copes, Confcooperative) e associazioni dei costruttori (Ance-Confindustria Pesaro Urbino) per definire i contenuti di un accordo di programma, in vista dello sblocco dei fondi statali destinati all’attuazione del “Piano Casa”. «Anche questo incontro – hanno spiegato Ucchielli e Lucarini – è un vertice anticrisi: i programmi per il diritto alla casa combattono il disagio abitativo e sostengono contemporaneamente il comparto delle costruzioni, in grave sofferenza».

Lo strumento individuato è un fondo territoriale «chiuso», per la realizzazione di alloggi da destinare in locazione a canoni concordati e in assegnazione a costi contenuti. Tuttavia, risulta vincolato all’effettiva ripartizione regionale delle risorse statali, ancora in via di definizione in conferenza Stato-Regioni. Le proposte del tavolo di lavoro, in ogni caso, saranno presentate ai sindaci, nel contesto della conferenza provinciale delle autonomie: «Se non sarà possibile utilizzare i fondi  – hanno proseguito - ci adopereremo ugualmente per trovare soluzioni e creare sinergie tra soggetti pubblici, privati e operatori economici. Il punto di partenza sarà l’analisi dei bisogni, sulla base della situazione attuale. I Comuni saranno coinvolti nelle ricognizioni e nell’indicazione delle aree disponibili».

Delineato anche il contributo della Regione: «Per il nuovo “Piano Casa” delle Marche – ha detto l’assessore all’Edilizia pubblica Gianluca Carrabs – ci muoveremo su tre linee guida: verifiche per l’acquisto dell’invenduto, contributi per gli affitti alle famiglie meno abbienti e apertura di un fondo territoriale chiuso, che verrà specificato nei prossimi giorni. Per la terza azione, la provincia di Pesaro e Urbino potrebbe fare da “sede pilota” nel territorio regionale».

Un’intesa è stata già sottoscritta da associazioni dei costruttori e organizzazioni cooperative: «Entro il prossimo giugno – spiegano i rappresentanti - si potrebbero già attivare progetti di “social housing” per 100 alloggi nel territorio provinciale, da terminare entro dicembre. Altre aree, per circa 50 unità abitative, possono essere smobilizzate dalla metà del 2010. Nei prossimi 3-5 anni, i Comuni maggiori individuerebbero ulteriori siti da conferire al fondo, per la realizzazione di ulteriori 350 alloggi».  

Presenti all’incontro anche l’assessore del Comune di Pesaro Luca Bartolucci e l’assessore del Comune di Fano Davide Del Vecchio.

 

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