Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Pesca alla trota, ecco il calendario provinciale

Le novità: dall’obbligo di rilascio nelle aree Sic alla limitazione della pastura

PESARO – Conto alla rovescia per l’apertura della pesca alla trota. Il via libera scatterà domenica 27 febbraio e si protrarrà fino al 2 ottobre. I termini sono individuati all’interno del calendario piscatorio annuale, definito dalla Provincia – e complementare a quello regionale – che prevede alcuni cambiamenti rispetto al 2010. In primis, a causa delle disposizioni regionali, la limitazione a 2 chili della pastura asciutta, prevista anche durante le gare. Non solo. Da segnalare, sempre per indicazioni provenienti da Ancona, anche l’eliminazione delle azioni di protezione verso il persico trota, specie alloctona, nei confronti della quale non è stabilita una misura minima di cattura, né si prevede la limitazione del periodo di pesca. Le novità del calendario provinciale più significative riguardano, invece, l’obbligo di rilascio immediato delle specie ittiche inserite negli elenchi delle direttive Cee (scazzone, vairone, barbo comune, rovella, lasca, cobite, ndr) se catturate all’interno di aree Sic (Siti di importanza comunitaria); l’apertura del tratto «No Kill» del torrente Mutino, compreso dalla località Prato di Benzio (ponte di Biritini) al ponte Mutino (strada Carpegna-San Sisto) e, infine, il rilascio dei permessi giornalieri nelle aree regolamentate e «No Kill» del fiume Burano, che verrà effettuato dal «Ristorante di Legno» a Pontericcioli e non più dal «Bar Hostaria» del Gallo. Invariate le disposizioni sulle gare di pesca, le zone regolamentate e il divieto di esercitare la pesca al granchio e allo scazzone. Altre previsioni del calendario provinciale riguardano consigli comportamentali per salvaguardare la fauna ittica e l’ecosisitema; la possibilità per ogni pescatore di segnalare all’Ufficio gestione e tutele delle acque interne (mail: acque-interne@provincia.ps.it) eventuali morie di pesce, scarichi di rifiuti solidi o liquidi, lavori in alveo, captazioni idriche e tagli di vegetazione e situazioni che possano ledere la fauna fluviale o l’ecosistema. «La Provincia – spiegano dagli uffici di via Gramsci - ha provveduto, come negli scorsi anni, in un’ottica di gestione oculata della risorsa idrica e dell’ambiente, alla semina di esemplari adulti di trota fario di misura, per garantire la buona riuscita dell’apertura della pesca ed agevolare anche i meno esperti». I pescatori dovranno munirsi dell’apposita licenza e del tesserino valido nel territorio regionale. Il calendario sarà pubblicato nel sito www.provincia.pu.it.

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