PERGOLA. Sono “Tempi duri” quelli immortalati dal pittore siciliano Beppe Sabatino. La mostra, organizzata dal Comune e dalla Provincia, si inaugura mercoledì 3 agosto alle 18 al Museo dei Bronzi dorati e nel foyer del Teatro Angel Dal Foco e resterà aperta fino al 28 agosto. Una nuova esposizione del percorso “Segnali d’arte” dello Spac, firmato dall’assessorato alle attività culturali di viale Gramsci.
Titolare della cattedra di decorazione all’Accademia di Brera, Sabatino propone un ciclo di dipinti incentrati sulla osservazione minuziosa di scorci di vita a Milano. La poetica segue due coordinate del lavoro creativo dell’artista: tempo e spazio. Una ricerca, quella di Sabatino, non semplicemente descrittiva ma soprattutto introspettiva e intimistica nella cui parabola si specchia l’essenza del paesaggio. Sabatino utilizza tecniche e linguaggi estetici differenti tra cui, oltre alla pittura, anche la fotografia, l’installazione e la scultura.
Nell’occasione sarà presentato un catalogo che documenta il lavoro recente dell’artista con gli interventi critici di Carmelo Strano, Rosanna Ruscio e Lea Mattarella. Dopo Pergola, “Tempi duri” farà tappa alla galleria milanese Scoglio di Quarto.