Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Performance di artisti all’Alexander Museum di Pesaro

Sabato 10 ottobre, alle ore 21, promossa dal “Movimento 03 per l’arte effimera” con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Provincia. Ingresso libero

PESARO – “Artisti in performance a Pesaro: dal futurismo all’arte effimera scomodando Dada e Fluxus” è l’iniziativa promossa per sabato 10 ottobre, alle ore 21, all’Alexander Museum Palace di Pesaro (viale Trieste 20) dal “Movimento 03 per l’arte effimera”, con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Pesaro e Urbino e la collaborazione del conte Alessandro Marcucci Pinoli.
L’appuntamento, aperto a tutti, rientra nel progetto culturale “Decentralized Performing Project” curato da Giancarlo Pucci e vedrà susseguirsi le performance degli artisti Mauro Andreani, Paolo Bottari, Adolfina De Stefani e Antonello Mantovani, Silvi Fulgor, Fosco, I Santini del Prete, Emilio e Franca Morandi, Giancarlo Pucci con Rossella, Dino Sileoni con Federica Cotechini, Bruno Sullo.
Come sottolinea Bruno Sullo, teorico del “Movimento 03 per l’arte effimera”, se è comunemente accettato che le origini della Performance siano da collocare tra gli anni ’50 e ’60, ad uno studio più rigoroso possono essere fatte risalire al Futurismo italiano (nato nel 1909), che per primo portò l’arte, individuata non più soltanto da opere formate ma da un atteggiamento comportamentale, nei teatri e nelle piazze.
“Nelle celebri serate futuriste, se riesaminate alla luce delle ulteriori evoluzioni – scrive Bruno Sullo – si riscontra l’indiscutibile affermazione di quello spirito liberamente creativo, di quell’attenzione al ‘fare’ rispetto al ‘fatto’ (con tutto l’hazard connesso all’improvvisazione), di quel coinvolgimento diretto dell’artista e del pubblico, infine di quel gusto della provocazione necessaria a scardinare i luoghi comuni, le stereotipie, i ‘sistemi’ costituiti che successivamente furono, e sono tuttora, elementi caratteristici, direi identificativi, della cosiddetta arte comportamentale”. Info sul progetto: postmaster@giancarlopucci.com

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