PESARO. Due città, una sola provincia. E ora anche un “viale” simbolo di questa unione che parla di antiche memorie, longevità e felicità. L’occasione è il passaggio della decima tappa del Giro d’Italia, l’evento sportivo dell’anno atteso per martedì 20 maggio, ma l’idea è di quelle che il presidente dell’amministrazione di viale Gramsci Palmiro Ucchielli aveva da tempo nel cassetto. Dedicare cioè a “Raffaello e Rossini” la strada che collega Pesaro e Urbino. Ed ecco pronta l’intitolazione ufficiale del percorso per domenica 18 maggio, giusto in tempo per l’arrivo dei campioni del pedale.
Appuntamento alle 9,30 al chilometro zero della strada provinciale 56 Montefabbri, in località Ca’ Staccolo, dove sarà installata la prima targa con su scritto “Viale Raffaello e Rossini”. Amministratori e cicloamatori, in una simbolica prova generale della pedalata “rosa”, percorreranno con i propri mezzi il tracciato di circa 36 chilometri fino ad arrivare a Pesaro, in prossimità di piazzale Lazzarini. L’antica strada dei Duchi, da sempre trait d’union delle due città co-capoluogo, sarà costellata da mille ginestre messe a dimora e, insieme alla denominazione ufficiale, faranno bella mostra anche alcuni cartelli turistici con su scritto “Una provincia a tutta vita” per indicare la longevità del territorio e la felicità di chi ci vive. Il tutto accompagnato dall’invito “Vieni a trovarci”.
«Raffaello e Rossini - sottolinea il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli - sono due testimonial d’eccezione delle nostre terre. Binomio perfetto che rappresenta il territorio, le sue eccellenze e le sue bellezze che, in occasione del Giro d’Italia, potranno essere valorizzate in una vetrina internazionale».
All’inaugurazione sono invitati tutti i cicloamatori della provincia. E insieme al presidente Ucchielli interverranno alla cerimonia l’assessore provinciale ai lavori pubblici Giuseppe Lucarini e i sindaci del territorio, attesi in fascia tricolore.