PESARO – Si è insediata, con una riunione nella sala giunta della Provincia, la Commissione nominata dal ministro dell’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio per redigere lo Statuto e il regolamento di contabilità e amministrazione del costituendo “Consorzio del Parco museo minerario delle miniere di zolfo delle Marche”.
Si è sbloccata così una situazione che ha visto i primi passi legislativi per la costituzione del Parco nel 2001 e si sono finalmente create le condizioni per dar vita in tempi brevi (la commissione ha 180 giorni di tempo per concludere i lavori) all’ente di natura pubblica gestore del “Parco dello zolfo delle Marche”, le cui valenze storiche, archeologiche, scientifiche e culturali ne sono l’essenza.
La Commissione, che si riunirà con cadenza bisettimanale, è costituita da rappresentanti designati dal Ministero dell’Ambiente e dei Beni culturali, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dalla Provincia di Ancona, dalle Università marchigiane, dalle Comunità montane Esino-Frasassi, Catria-Nerone, Alta Valmarecchia e dai Comuni di Arcevia, Novafeltria, Pergola, Sassoferrato, Sant’Agata Feltria e Talamello (in cui risiedono i territori, i siti ed i beni del Parco).
“La nostra volontà – spiega il presidente della Commissione per lo Statuto e Regolamento del “Parco dello Zolfo delle Marche” Carlo Evangelisti – è quella di tener fede al mandato ricevuto e onorarne l’impegno assunto nei tempi stabiliti, creando le premesse perché il 2007 sia l’anno in cui l’operatività del parco decolli e si possano finalmente utilizzare le risorse finanziarie messe a suo tempo a disposizione con la legge istitutiva, vale a dire tre miliardi delle vecchie lire”.