Comunicati stampa | Dal Territorio
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Parco delle Muse e delle Ninfe, itinerari nelle terre di Vallefoglia”

Una mappa realizzata da 4 studenti dell'ISIA di Urbino

VALLEFOGLIA - Si chiamerà “Parco delle Muse e delle Ninfe – itinerari nelle terre di Vallefoglia” l’ideale percorso, articolato in oltre 20 tappe, che il Comune di Vallefoglia proporrà sabato 23 marzo, alle ore 16.30, a visitatori e turisti per far scoprire luoghi, oggetti, storie e curiosità collegati tra loro da tre elementi: le ninfe, l’acqua ed il paesaggio. Il progetto, ideato da Roberto Vecchiarelli di “Quatermassx”, e realizzato con Antonella Micaletti dell’associazione culturale “Etra – Entra nell’Arte”, vede il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino e la collaborazione di quattro studenti del II anno del biennio “Design e comunicazione per l’editoria” dell’ISIA di Urbino, Mariachiara De Leo, Francesca Tebaldini, Valeria Santamaria e Salvatore Santarsiero, guidati dal docente di progettazione grafica Mauro Bubbico. Attraverso sopralluoghi, foto, illustrazioni d’archivio ed elaborazioni grafiche, i giovani daranno vita ad una “Mappa” con un itinerario lungo tutta la Vallata del Foglia, che partirà idealmente dal Centro “Giovanni Santi” di Colbordolo ma che potrà essere intrapreso a partire da ognuno dei territori indicati nella mappa stessa: Pesaro, Sant’Angelo in Lizzola, Montelabbate, Ginestreto, Pozzo Alto, Casinina, Pontevecchio, Montefabbri, Urbino.

“La Valle del Foglia – spiega Antonella Micaletti – è un bacino ricco e multiforme di beni culturali, molto frammentati: ogni paese o borgo, infatti, ha qualcosa di interessante da mostrare. La nostra idea è stata quella di legarli tra loro attraverso il figlio più illustre di questo territorio, Giovanni Santi, nato proprio a Colbordolo. E per fare questo abbiamo coinvolto gli studenti dell’ISIA affinché realizzassero un percorso per immagini. Collegato alla mappa ci sarà anche un libro che approfondirà le tematiche individuate nell’itinerario, con testi del professor Vecchiarelli. Mappa e libro legheranno ogni tappa ad un’immagine, che non è necessariamente l’eccellenza artistica di quel luogo ma che segue il tema delle muse e delle ninfe, facendo sì che tutto il percorso diventi una sorta di museo virtuale”.

Un lavoro molto legato alla ricerca di Roberto Vecchiarelli, ideatore dei walkscape nel territorio provinciale, che mira, come lui stesso spiega, “ad una riconnessione dei luoghi, oggi persa a causa dello sviluppo industriale, economico, agricolo, che non permette più di leggere un’identità territoriale di cui la storia della provincia è invece ricca”.

“Antonella Micaletti e Roberto Vecchiarelli – raccontano i quattro studenti – ci hanno accompagnati in alcuni di questi luoghi: è stato come trovare una nuova narrazione, cercando immagini diverse dal consueto, mettendo insieme foto e illustrazioni, cominciando a disporre gli elementi con diverse elaborazioni grafiche che ci hanno consentito di individuare quella in grado di offrire il messaggio più chiaro. La mappa definitiva è una sintesi di tutto il lavoro svolto”.

“Come istituto – evidenzia il direttore dell’ ISIA Jonathan Pierini - lavoriamo molto sulle tematiche del territorio, della sua identità, che è in trasformazione per effetto di un’interconnessione globale. Collaboriamo spesso con enti pubblici e associazioni proprio nella progettazione non solo di strumenti di comunicazione ma anche di programmi culturali per la partecipazione della cittadinanza. E’ una tradizione che abbiamo fin dalle origini: il docente fondatore fu il grafico milanese Albe Steiner, che è stato il primo a definire il concetto di grafica di utilità sociale in Italia”.

Il percorso del “Parco delle Muse e delle Ninfe della Valle del Foglia” sarà oggetto anche di diversi walkscape, che verranno poi pubblicati sulla piattaforma www.almaloci.com, curata da Settimio Perlini.

 

 

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