PESARO – Sei linee tematiche, per un totale di circa 250 pagine dedicate alle abbazie, alle rocche, ai musei, ai siti archeologici, alle biblioteche e ai teatri che costellano la provincia di Pesaro e Urbino.
Sono i “Panorami di cultura”, realizzati all’interno dell’assessorato ai Beni Culturali della Provincia e pubblicati da Silvana Editoriale, che verranno presentati lunedì 10 maggio alle 17.15 nella prestigiosa cornice di Palazzo Montani Antaldi, in via Passeri a Pesaro (a ciascuno dei presenti verrà distribuito il volume).
Ad illustrare i contenuti saranno il presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli, e l’assessore ai Beni Culturali, Paolo Sorcinelli, insieme al rettore dell’Università di Urbino, Giovanni Bogliolo, al presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Andrea Emiliani, e a Lorenza Mochi Onori, soprintendente per il patrimonio storico-artistico delle Marche.
“Le oltre 200 pagine che costituiscono i Panorami di cultura – sottolinea l’assessore Sorcinelli – sono il frutto di un attento lavoro durato ben tre anni, con l’intenzione di realizzare un censimento generalizzato di tutti i beni culturali, artistici e architettonici di cui è ricca la nostra provincia e permettere, a residenti e turisti, un viaggio affascinante e, appunto, guidato attraverso le bellezze del territorio”.
Un viaggio sì guidato, ma che lascia ampi spazi ai gusti e alle esigenze di chiunque voglia parteciparvi: seguendo le indicazioni contenute nella pubblicazione si può programmare un viaggio a tappe, assemblando itinerari mono o pluritematici. Scegliendo, cioè, di avventurarsi alla scoperta delle tracce e dei siti archeologici che si ritrovano numerosi nella terra di Pesaro e Urbino, o di assaporare, qua e là, atmosfere diverse, dai teatri alle biblioteche, dalle rocche ai musei.
“Il risultato è uno “slow travel”, – fa notare, ancora, Sorcinelli – un viaggio lento che, considerate le peculiarità e la ricchezza enogastronomica del territorio provinciale, può benissimo integrarsi ad un altrettanto piacevole “slow food” attraverso i cosiddetti centoborghi di Pesaro e Urbino”.