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Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

On festival, è la volta del cinema

Nuovo evento dei giovani agli Orti Giuli, in arrivo tre film denuncia contro la violazione dei diritti umani

PESARO. Premere il pulsante "on" agli Orti Giuli. E questa volta ad accendersi è il cinema. Istruzioni per l'uso del secondo evento, atteso per il weekend (3, 4 e 5 luglio), dell'On Festival della Provincia, il contenitore dei giovani per i giovani, e non solo, che propone una riflessione su "grandi temi" sociali e culturali, dai diritti umani alla legalità, dall'ambiente all'economia sostenibile, fino alla pace.La "finestra" illuminata sul grande schermo si chiama "Shining", questo il titolo della rassegna, e propone tre pellicole denuncia che parlano di esistenze violate.

Proiezioni alle 21,30, ingresso gratuito. Si comincia venerdì con "Taxi to the Dark Side" del regista Alex Gibney (Usa, 2007). Premiata come miglior documentario al Tribeca film festival, la pellicola fa rivivere l'omicidio del tassista afgano Dilawar avvenuto nella base militare americana di Bagram. E al tempo stesso indaga, con la tensione del thriller, le tecniche di repressione e tortura messe in atto dall'amministrazione Bush dopo l'11 Settembre.

Sabato sera è invece la volta di "Per uno solo dei miei due occhi" (Francia-Israele 2005), un film di Avi Mograbi che mette a fuoco la crisi tra Israele e Palestina vista attraverso gli occhi dei palestinesi.

Terzo appuntamento domenica con "Workingman's death" (Austria-Germania 2005) di Michael Glawogger. Un documento sul lavoro manuale nel mondo: dai minatori in Ucraina, agli addetti ai sulfuri in Indonesia, Nigeria, Pakistan, dagli operai dell'acciaio in Cina, fino ai lavoratori della civilizzata Germania. Ogni film sarà presentato da Tommaso Capolicchio, autore e sceneggiatore, figlio del noto regista Lino Capolicchio.

L'On Festival è organizzato dall'ufficio Politiche giovanili della Provincia, dall'Ambito territoriale sociale 1 e dall'associazione giovanile Zoe.

"La partecipazione e la cittadinanza attiva continuano a essere i nostri obiettivi - sottolinea il neo presidente Matteo Ricci che non ha delegato il settore -. Anche in questo caso si tratta di un'iniziativa nata dal basso, con una programmazione che vede i giovani responsabili e protagonisti. Un grazie sincero all'Associazione Zoe per l'entusiasmo e l'impegno che sta mettendo nel progetto".

Dopo "Per esempio… modelli e testimoni del possibile", che ha aperto la manifestazione a fine giugno, e ora "Shining", la rassegna si concluderà il 16, 17, 18 e 19 luglio con lo "Zoe microfestival", l'ormai noto evento-simbolo per le nuove generazioni durante il quale i ragazzi si esprimono attraverso i linguaggi dell'arte tra mostre, performance, spettacoli, concerti.

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