PESARO. Nella sua lunga vita si è occupato di botanica, geografia, geologia e zoologia, studiando e pubblicando il frutto delle sue ricerche fino all’ultimo giorno. Aldo Brilli Cattarini, scomparso nel luglio 2006, è per tutti l’illustre professore dei fiori. E della natura. All’esperto botanico la Provincia di Pesaro e Urbino ha deciso di dedicare due giornate commemorative, venerdì 13 e sabato 14 aprile, per omaggiarne la cultura e il grande impegno profuso a favore della scienza. E non poteva esserci tributo migliore dell’intitolazione alla sua memoria del Centro ricerche floristiche delle Marche in cui, da venerdì 13 aprile, sarà collocato un cippo dedicato al professor Brilli Cattarini, con tanto di targa commemorativa: la cerimonia inizierà alle 9 nel Centro ricerche floristiche (a Pesaro, in via Barsanti 18, zona Muraglia), alla presenza del presidente della Provincia, Palmiro Ucchielli, e sarà anche l’occasione, per i presenti,di visitare il Centro e l’orto botanico, vero e proprio gioiello naturalistico, in cui sono custoditi esemplari anche rarissimi di piante e fiori, non soltanto di origine locale.
Sempre nella giornata di venerdì, ma nella Sala Bei di via Gramsci, il Centro ricerche floristiche Marche e la Società botanica italiana, sezione umbro-marchigiana, daranno vita ad un convegno sulle “Problematiche di carattere floristico e vegetazionale in Appennino”, quale appendice scientifica alla commemorazione ufficiale del botanico pesarese.
Il convegno, che proseguirà fino alle 19.30 di venerdì, si farà itinerante il giorno successivo, sabato 14 aprile, con un’interessante escursione alla Riserva naturale statale della Gola del Furlo.