Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Oltre 14 milioni di euro per orientamento, formazione e lavoro

Presentato il Piano 2007 – 2008, che mette a disposizione della Provincia le risorse del Fondo sociale europeo

PESARO - E’ stato presentato questa mattina il “Piano provinciale per la Formazione professionale e le politiche del lavoro 2007 – 2008”, che mette a disposizione della Provincia di Pesaro e Urbino 14 milioni e 338mila euro del Fondo sociale europeo per una serie di azioni e obiettivi sui versanti dell’orientamento, della formazione professionale e dell’occupazione. Questo documento di programmazione, approvato dalla Commissione provinciale del lavoro e dal consiglio provinciale dopo un lungo processo di ascolto e confronto con parti sociali e istituzioni provinciali, ha come obiettivo quello di indicare, sulla base dello scenario socio - economico del territorio, quali saranno le priorità, gli strumenti e le strategie della Provincia per favorire una maggiore qualità del lavoro, fornire sostegno alla competitività delle imprese e orientare soprattutto i giovani nel passaggio tra il mondo dell’istruzione e quello della formazione e del  lavoro. A presentare il Piano erano presenti, nella sala del consiglio provinciale, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro Massimo Galuzzi, la dirigente del Servizio Formazione Lavoro Augusta Compagnucci ed il responsabile dell’Ufficio Politiche del Lavoro Flavio Nucci.

Come evidenziato nell’incontro, i fondi a disposizione saranno impegnati per le seguenti priorità:

1)     garantire la sicurezza sul lavoro e favorire l’emersione del lavoro irregolare, diffondere la cultura della salute e sicurezza e della prevenzione degli infortuni

2)     contrastare la precarietà del lavoro con misure volte a garantire maggiori tutele e stabilità nei contratti atipici e flessibili, in particolare a vantaggio di donne e giovani

3)     favorire la stabilizzazione e l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, in particolare disabili

4)     valorizzare le differenze di genere come fattore di sviluppo e creazione di opportunità lavorative

5)     sostenere e incentivare le iniziative e azioni che consentono di conciliare tempi di vita e di lavoro

6)     agevolare l’inserimento lavorativo dei giovani, in particolare dei laureati

7)     promuovere politiche di reinserimento e sostegno per i lavoratori espulsi dai processi produttivi

8)     favorire l’integrazione, la valorizzazione professionale e l’occupazionale degli immigrati

Riguardo alla competitività delle imprese, il Piano stanzia fondi per azioni volte a rafforzare le capacità produttive del sistema economico provinciale, con l’obiettivo di agevolare la ricerca di manodopera qualitativamente e quantitativamente adeguata ai fabbisogni formativi, valorizzare il ruolo della ricerca per produrre innovazione, accrescere la cultura d’impresa, sostenere il passaggio generazionale, incentivare e favorire quelle imprese che attuano interventi a tutela dell’impatto sociale (responsabilità sociale d’impresa, parità retributiva, conciliazione ecc.), favorire l’integrazione tra istruzione, formazione e lavoro, incentivare lo sviluppo “sostenibile” del territorio considerando le sue caratteristiche ambientali, economiche e socio – culturali.

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