SAN COSTANZO. Come distinguere un olio di frantoio da uno di minore qualità? Tutti i segreti del condimento dorato saranno svelati durante la degustazione in piena regola, preceduta da una conferenza, in programma venerdì 31 ottobre alle 21 nella sala della giunta comunale di San Costanzo. Tre diversi tipi di olio, adagiato su fragranti bruschette, mele fresche come intermezzo tra un assaggio e l’altro, il tutto innaffiato da un buon vino locale. È il terzo appuntamento della rassegna “Chi perde un sapore perde un sapere”, organizzata dal Comune, dalla Biblioteca e dal Centro studi Perticari. Una iniziativa che studia, riscopre e valorizza i quattro elementi base della tavola - il vino, l’acqua, l’olio e il pane - cibi semplici ma ricchi di storia e tradizioni.
Ospite della conversazione di venerdì sera, tutta dedicata all’oro marchigiano, sarà Paolo Taddei, presidente dell’associazione Terre d’argilla.
Dopo l’appuntamento con il pane (venerdì 7 novembre), concluderanno l’iniziativa i “Versi di… vini”, cioè letture, musiche e abbinamenti alcolici: mercoledì 12 novembre alle 21 sarà di scena il Teatro di Pesaro “La piccola ribalta”, con Antonella e Patrizia Paoloni impegnate nella lettura scenica di brani di Allende, Baudelaire, Huysmans e Neruda ispirati al nettare divino, mentre mercoledì 19 novembre (sempre alle 21), tre evocatori letterari, Franco Ferri, Romano Pucci e Amarilli Sucato, si cimenteranno con le poesie di Pasqualon, Redi e Trilussa inneggianti a Bacco.
Tutti gli incontri saranno accompagnati musicalmente dal “Classic jazz trio” (Enzo Veddovi alla fisarmonica, Giacomo Dominici al contrabbasso e Michele De Blasiis alla chitarra) e, per quanto riguarda le libagioni, dal sommelier dell’Ais Filippo Sorcinelli.
La doppia rassegna nasce da un’idea di Silvia Melini, che si occupa del coordinamento dell’iniziativa. Per informazioni: telefono 0721.950266, sito web www.comune.san-costanzo.pu.it, e-mail comune@comune.san-costanzo.pu.it.