Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Nuove modalità per l’avviamento al lavoro delle persone svantaggiate

Dal 30 settembre procedure più snelle per l’inserimento in enti pubblici e imprese

PESARO - Dal 30 settembre la Provincia di Pesaro e Urbino adotterà nuove modalità per l’avviamento al lavoro presso enti pubblici e datori privati delle persone appartenenti alle “categorie protette” (disabili, orfani, vedove/i per cause di servizio e di lavoro, profughi/e ecc.), secondo i criteri approvati dalla Commissione provinciale per le politiche del lavoro. Le novità, che proseguono nella positiva strada intrapresa con l’applicazione della legge 68/99 sul collocamento “mirato” (in seguito alla quale la Provincia, dal 2000 ad oggi, ha inserito al lavoro quasi 900 disabili, di cui 617 in convenzione), consentiranno un più veloce e trasparente accesso alle offerte di lavoro ed uno snellimento delle procedure di inserimento. Una lettera informativa è stata spedita dal presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e dall’assessore alla Formazione e Lavoro Massimo Galuzzi ai 3500 disabili e soggetti svantaggiati iscritti ai Centri per l’impiego e la formazione di Pesaro, Fano ed Urbino, così come a varie associazioni ed enti.

Secondo le nuove regole, i soggetti svantaggiati inseriti nella graduatoria provinciale 2004 potranno partecipare alle “chiamate attraverso avviso pubblico” (cioè richieste di personale di enti pubblici e datori privati) che si terranno il primo venerdì di ogni mese presso i Centri per l’impiego della Provincia. Le offerte di lavoro, rese pubbliche e ripetute per almeno 30 giorni prima della loro “evasione”, potranno essere consultate sul sito www.provincia.ps.it/formazionelavoro, su quotidiani, radio, Centri per l’impiego e Punti InformaLavoro, Informagiovani, sindacati, associazioni dei disabili e delle categorie protette, Asur ecc. Gli interessati potranno prenotarsi, anche per più offerte, presso i Centri per l’impiego ed i Punti Informalavoro. Sulla base delle richieste, l’Ufficio Politiche del lavoro della Provincia (settore collocamento obbligatorio) predisporrà le graduatorie, sentito il Comitato tecnico per la verifica della compatibilità tra le caratteristiche del lavoratore e le mansioni da svolgere. Dopo l’accertamento dei requisiti, verranno avviati a selezione i candidati posizionatisi utilmente in graduatoria (consultabile nei Centri per l’impiego e sul sito www.provincia.ps.it/formazionelavoro).

“Con la nuova chiamata pubblica – sottolineano il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e l’assessore alla Formazione e Lavoro Massimo Galuzzi – si raggiungeranno vari obiettivi: una maggiore pubblicizzazione delle offerte di lavoro degli enti pubblici, l’individuazione e selezione delle persone che mostrano un’effettiva disponibilità al lavoro, un maggiore coinvolgimento delle associazioni di rappresentanza e tutela dei disabili, delle organizzazioni sindacali e delle sedi di coordinamento degli ambiti sociali territoriali, il rispetto dei tempi di ‘evasione’ delle richieste di personale appartenente alle categorie protette”.

 

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