Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Nuove imprese, bando della Provincia per assegnare i contributi

A disposizione 800mila euro del Fondo Sociale Europeo. Ammesse le attività nate nel territorio provinciale dall’1 gennaio 2002 al 31 dicembre 2003. Priorità assoluta ai giovani imprenditori.

PESARO - Dal 2000 ad oggi la Provincia di Pesaro e Urbino ha concesso contributi ad oltre 200 nuove imprese, valutando le centinaia di richieste presentate ed assegnando, sulla base di una graduatoria e di vari parametri, le risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo per il “Sostegno alla creazione d’impresa”. Da qualche giorno è uscito il nuovo bando (pubblicato sul sito www.provincia.ps.it/formazione, nell’area “lavoro” alla voce “bandi in scadenza”), che assegna 800mila euro del Fondo Sociale Europeo come contributo per le imprese del territorio provinciale costituitesi dal primo gennaio 2002 al 31 dicembre 2003. Può essere ammessa a finanziamento ogni tipo di compagine sociale (imprese individuali, cooperative, società a responsabilità limitata, in nome collettivo ecc.) in ogni settore di intervento, tranne quelli dei trasporti, agricoltura ed import-export, specificamente esclusi dalla normativa comunitaria. Le imprese devono avere sede secondaria (operativa) nel territorio provinciale e potranno usufruire di un contributo a fondo perduto per un massimo di 30mila euro ciascuna (elevabili a 40mila per le cooperative), pari al 50% degli investimenti sostenuti tra il 31 marzo ed il 31 dicembre 2003, più le spese di consulenza tecnica e fideiussione.

Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 20 febbraio 2004 (ulteriori informazioni al Servizio Formazione e Lavoro, tel. 0721/64390 o 359414). Nella predisposizione della graduatoria per la concessione dei finanziamenti, verrà assegnata priorità assoluta alle aziende i cui componenti siano giovani imprenditori, vale a dire di età compresa tra i 18 ed i 32 anni, elevabili a 40 per disoccupati di lunga durata, extracomunitari, donne e laureati. Per le donne con figli il limite di età è fissato a 55 anni. “L’obiettivo – evidenzia l’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro Gloriana Gambini – è quello di sostenere i giovani nella coraggiosa scelta di diventare imprenditori, offrendo gli strumenti necessari a superare con successo i primi anni di attività”.

(g.r.)

 

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