Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Nuove attività di formazione e lavoro. Approvato bando per gestione corsi

Provincia e Fondo sociale europeo, i progetti vanno presentati entro il 18 ottobre

PESARO. La giunta provinciale ha approvato il bando “Azioni formative Fse 2006”, che consentirà agli enti di formazione accreditati (o in via di accreditamento) di presentare progetti formativi e gestire corsi per un totale di 2 milioni e 112mila euro del Fondo Sociale Europeo, di cui 320mila riservati a progetti just in time, cioè alla formazione “in tempo reale” di personale in base alle richieste delle aziende. Il bando è reperibile sul sito www.formazionelavoro.provincia.ps.it, il termine per la presentazione dei progetti è fissato al 18 ottobre.

Intanto sono in fase di valutazione le domande pervenute al Servizio Formazione e Lavoro della Provincia per il sostegno alla creazione d’impresa, le borse lavoro e gli assegni di ricerca. Per i contributi a fondo perduto alle neo imprese, sono giunte 232 domande: a settembre si svolgeranno i colloqui con tutte le imprese ammesse a valutazione e a fine novembre verrà pubblicata la graduatoria di quelle beneficiarie delle risorse Fse (900mila euro). Quanto alle borse lavoro, sono 96 le domande pervenute da parte di giovani laureati, tra cui verranno selezionati 70 progetti per un importo complessivo di 330mila euro (graduatorie a novembre). In corso di svolgimento anche la valutazione delle 80 domande per assegni di ricerca (ne verranno selezionate 35, graduatoria a fine novembre).

E’ invece terminata la selezione per il “Programma Pari”, che si propone il reinserimento lavorativo di persone in situazioni di svantaggio attraverso due progetti. Del primo progetto beneficeranno 69 donne di età superiore ai 30 anni (142 le domande presentate), che svolgeranno attività in azienda per 8 mesi articolati in 20 ore settimanali, seguendo anche un corso di formazione professionale. Il secondo progetto, rivolto a lavoratori in mobilità non indennizzata, consentirà invece a 9 persone (su 14 domande pervenute) di ricevere un assegno mensile ed un’adeguata formazione in vista di un reinserimento lavorativo. Incentivi sono previsti per quei datori di lavoro che inseriranno nel loro organico i lavoratori individuati dal progetto Pari. Inoltre, da settembre e fino a giugno 2007 la Provincia metterà in formazione 2.500 apprendisti, che seguiranno i programmi previsti dalla normativa in materia.

«Attraverso le strutture di formazione e lavoro ed i Centri per l’impiego, l’orientamento e la formazione - evidenzia l’assessore provinciale Massimo Galuzzi - la Provincia sta portando avanti le azioni indicate ed altre rilevanti iniziative a sostegno di chi cerca occupazione, di chi vuole migliorare il proprio lavoro attraverso la formazione, delle imprese e dello sviluppo economico dell’intero territorio».

 

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