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Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Novecento, pronto l'identikit

In libreria nuovo saggio di Paolo Sorcinelli

PESARO. Una miniera di informazioni per lo studioso e il ricercatore, una lettura avvincente per chi si vuole tuffare nella storia di un secolo. Il Novecento. Ma la lente dell’indagine non è quella dei grandi eventi, dei protagonisti: nelle oltre trecento pagine del volume riprendono vita le mentalità, i costumi, i modi di vivere, di amare, di fare politica, di affrontare e subire le guerre, di vedere il mondo.

È in libreria, fresco di stampa, “Identikit del Novecento” (Donzelli editore, 2004, 13 euro), l’ultimo saggio di Paolo Sorcinelli, assessore ai beni e alle attività culturali-editoria della Provincia. Il metodo e gli strumenti utilizzati sono quelli della storia sociale, la “giovane” disciplina che l’autore insegna all’università di Bologna. E il risultato è un affresco per certi versi inedito, per altri quasi “familiare”, dal momento che alcuni aspetti dell’epoca non sono poi così lontani.

La ricerca segue quattro direzioni che si sviluppano in altrettanti saggi: “Un secolo di guerre”, curato direttamente da Sorcinelli in una ricognizione delle tipologie dei conflitti, delle rappresentazioni della morte, delle forme della quotidianità e del rifiuto; “Famiglia e famiglie” di Daniela Calanca; “L’identità politica tra pubblico e privato” di Doriano Pela; “Un mondo di giovani. Culture e consumi dopo il 1950” di Luca Gorgolini. Percorsi di indagine che parlano di conquiste tecnologiche, globalizzazione degli interessi e dell’economia, progressi culturali, tragicità dei conflitti.

Un libro da leggere ma anche da sfogliare. Le pagine del saggio sono infatti accompagnate da una ricca documentazione iconografica che affianca alle fotografie le riproduzioni di opere pittoriche sulla vita quotidiana dell’epoca, attinte dal prezioso data base (dal XV secolo ai nostri giorni) che l’autore ha messo insieme in anni di ricerche.

«Il Novecento è un secolo che di volta in volta ha trovato definizioni diverse e contrapposte - sottolinea Paolo Sorcinelli - potrà essere stato un “secolo breve” o “il secolo lungo”, il “secolo della guerra” e della “dimensione di massa”, il “secolo dei consumi” e il “secolo dell’accelerazione”. Le categorie interpretative alle quali il volume ricorre per ricostruire la storia italiana di questi cento anni sono quelle dei conflitti bellici, delle relazioni sessuali e familiari, delle forme della socializzazione politica e, prima fra tutte, la categoria legata all’affermarsi del cosiddetto “mondo dei giovani”, vale a dire di una dimensione di consapevole contrapposizione nei confronti degli anziani che ha dato avvio a un inedito protagonismo delle nuove generazioni».

“Identikit del Novecento” completa lo scaffale di Sorcinelli dove spiccano “Il quotidiano e i sentimenti. Viaggio nella storia sociale” (2002), “Storia e sessualità. Casi di vita, regole e trasgressioni tra Ottocento e Novecento” (2001), “Gli italiani e il cibo. Dalla polenta ai cracker” (1999), “Storia sociale dell’acqua” (1998).

 

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