Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Nicoletta Giorgetti

“Nessun illecito, una normale selezione prevista dalla legge”

Il responsabile delle Risorse umane risponde alle polemiche sulle assunzioni effettuate in Provincia

PESARO. Di seguito la risposta all’articolo dal titolo “Ucchielli ci spieghi quelle assunzioni”, apparso ieri sul vostro giornale. A rispondere, a nome dell’amministrazione provinciale, è Marco Domenicucci,  responsabile della Gestione risorse umane e finanziarie.

“In merito all’ordine del giorno presentato dai quattro consiglieri di Circoscrizione Roberto Biagiotti, Giulio Tomassoli, Dario Andreolli e Giovanni Cippolletta, facenti parte del Consiglio dei giovani eletti, ritengo necessario fornire alcuni chiarimenti. In questi ultimi anni e, in particolare, dal 2002 ad oggi – spiega Domenicucci – a seguito del cosiddetto decentramento amministrativo, sono state attribuire alle amministrazioni  provinciali attività che prima erano competenza dello Stato e della Regione.  Spesso, però, tale attribuzione di competenze non è stata accompagnata dal trasferimento di idonee risorse finanziarie ed umane.

Le leggi finanziarie di questi anni hanno imposto, poi, l’obbligo di ridurre il personale in servizio dando la possibilità di sostituire solo in minima parte quello che andava in pensione.  Pertanto in una situazione di riduzione del personale e attribuzione di nuove funzioni, si è in prima battuta garantito l’espletamento di diverse attività tramite l’attivazione di alcuni incarichi di collaborazione coordinata e continuativa a progetto.

Nell’anno 2006, in presenza di un ulteriore blocco delle assunzioni, si è pensato di superare la soluzione provvisoria delle collaborazioni a progetto andando ad esternalizzare alcune attività, come in questi anni tanti enti, anche del nostro territorio, hanno già fatto.

Al fine di procedere alla esternalizzazione si è pensato di utilizzare un recente strumento societario previsto anche dalla normativa comunitaria e precisamente la Società a responsabilità limitata unipersonale (con unico socio).  Il consiglio provinciale, con gli atti n.33 del 19 aprile 2006 e n.52 del 26 giugno 2006, ha deciso di costituire una società di diritto privato denominata “Centro Servizi per la pubblica amministrazione s.r.l.”, società unipersonale con proprio autonomo statuto.  La giunta provinciale, con atto n.286 del 3 agosto 2006, ha deciso quali attività esternalizzare mediante affidamento diretto alla nuova società appositamente costituita e, allo scopo di contenere al massimo i costi, è stato anche deciso di nominare un amministratore unico della Società.

Per poter gestire le attività affidatele la Società doveva a questo punto procedere all’assunzione di proprio personale.  Essendo una Società di diritto privato, sia pure a totale capitale pubblico, avrebbe potuto fare assunzioni a chiamata diretta, ma si è ritenuto di procedere, tramite selezioni aperte, a tutti quelli che ne fossero interessati.  La Società, pertanto, non ha “gestito dei concorsi pubblici per conto dell’amministrazione provinciale”, come hanno scritto i giovani consiglieri, ma ha effettuato delle selezioni di personale da assumere presso la Società stessa per svolgere le attività affidatele in gestione. Le selezioni, realizzate tramite valutazione dei curriculum e colloqui, si sono svolte a porte chiuse in quanto  nel corso dei colloqui sarebbero potute  emergere informazioni riservate dei singoli candidati sulle loro attitudini e precedenti esperienze lavorative.

Si precisa che tale possibilità è prevista nel regolamento delle selezioni di cui la Società si è dotata nella sua autonomia. Infine il fatto che diverse persone, che già collaboravano con l’amministrazione provinciale, si siano classificate ai primi posti delle selezioni è in buona parte dovuto all’esperienza e alla preparazione acquisite nel corso degli anni, elemento che ha garantito loro un esito migliore nella selezione, come è normale e logico che sia”.

 

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