Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

“Nel segno della donna”, in Provincia una mostra di Giuliano Del Sorbo

Verranno esposti i dipinti che hanno fatto da cornice all’iniziativa “Le Modelle”. Inaugurazione il 9 aprile

PESARO – Verrà inaugurata sabato 9 aprile alle ore 17.30 nella sala del consiglio provinciale “Adele Bei” (viale Gramsci 4) la mostra “Nel segno della donna”, con i dipinti del pittore Giuliano Del Sorbo, che hanno fatto da cornice alla seconda edizione de “Le Modelle. Antiche Donne & Contemporanee. Percorsi di genealogia femminile”, organizzata dalla Provincia di Pesaro e Urbino (assessorato Politiche per i giovani, per l’Europa e Pari opportunità), in collaborazione con la Regione Marche (assessorato alle Pari opportunità), la Consigliera di parità della Provincia ed i Comuni di Urbino e Pesaro. La rassegna ha visto come protagoniste donne contemporanee e del passato che, vivendo secondo il loro pensiero al femminile, hanno aperto la strada alla cultura di genere, esponendo i propri ideali, i propri vissuti e i loro pensieri, spesso considerati “scomodi”.

Il numeroso pubblico ha apprezzato l’acuta ironia di Natalia Aspesi, si è emozionato con Lucia Poli, ha seguito la storia di Benedetta Barzini, ha ammirato i dipinti di parole di Grazia Livi ed è stato affascinato dai pensieri intellettuali della filosofa Maria Luisa Boccia, della psicoanalista Manuela Fraire e della teologa Marinella Perroni, intervistate dalla giornalista Anna Rita Ioni.

La rassegna, che ha visto la direzione artistica di Lucia Ferrati e la regia di Pietro Conversano, ha proposto ad ogni appuntamento delle letture introduttive dei profili biografici delle donne del passato, ad opera di giovani e brave interpreti delle scuole superiori. Molto interesse ha riscosso anche la sezione “Donne e Oriente / Donne e Occidente”, che ha coinvolto i giovani delle scuole sull’attuale condizione femminile nell’est e nell’ovest del mondo, grazie alle intense testimonianze di Cristina Cattafesta e Lidia Menapace, da sempre impegnate nella difesa dei diritti della persona e contro la guerra. Importante al riguardo la consulenza della “Casa delle Donne” di Pesaro, delle sindacaliste e delle associazioni di categoria di Pesaro, delle “Donne in Nero” di Fano, così come prezioso per la riuscita dell’iniziativa è stato il supporto dei dirigenti e degli insegnanti degli istituti di secondo grado che, aderendo al progetto, hanno reso possibili gli incontri con gli studenti.

 

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