PESARO – Le 22 Province italiane che si affacciano sull’Adriatico si costituiranno entro breve in “Coordinamento per la cooperazione territoriale”, per lavorare su attività comuni e concorrere insieme all’assegnazione di fondi europei per progetti di cooperazione con i Balcani. La decisione di dar vita ad un organismo che metta in relazione le due sponde dell’Adriatico è stata presa nel corso dell’incontro tra le Province adriatiche italiane, promosso dall’amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino e dall’Upi (Unione delle Province d’Italia), a cui ha preso parte anche un rappresentante dell’Euroregione Adriatica, istituzione nata nel 2006, che raggruppa tutti gli Stati che si affacciano sul mare Adriatico. I primi quattro progetti individuati, su cui i territori lavoreranno insieme, riguardano energia e fonti rinnovabili; governance del territorio e del suo sviluppo; turismo; lavoro e servizi per l’impiego.
All’incontro, introdotto dal presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e dal responsabile del “Centro studi e osservatorio per lo sviluppo” Giuliano Bertozzini, promotore del coordinamento, sono intervenuti il direttore dell’Upi Piero Antonelli, il rappresentante dell’Euroregione Adriatica Oriano Otocan e amministratori della gran parte delle Province italiane che si affacciano sull’Adriatico.