PESARO. Dal monte Ararat in visita a Pesaro. Per portare una testimonianza del dramma dei profughi curdi, per raccontare la vita difficile delle donne e dei loro bambini. È attesa alle 19 di venerdì il sindaco Mukkades Kubilay che guida da coraggiosa e battagliera amministratrice la città di Dogubayazit nell’Anatolia del sud-est. Arriva a Pesaro insieme a una delegazione del Kurdistan ospite della giornata di solidarietà organizzata per sabato dalla Provincia per approfondire il “gemellaggio” nato lo scorso anno in occasione dell’inaugurazione della “Casa delle donne e dei bambini” di Dogubayazit.
Un programma intenso aspetta la signora Kubilay che alle 9 incontra le scuole a palazzo Montani Antaldi, poi firma un protocollo d’intesa in viale Gramsci (ore 12), a seguire nel primo pomeriggio partecipa a una riunione con dirigenti e donne imprenditrici, seguita dalla tavola rotonda con le associazioni femminili, alle 16 nella sala del consiglio provinciale.
Momento clou della visita sarà la “prima” pesarese del documentario di Giuliana Gamba “In Kurdistan è difficile”, presentato in Laguna nell’Evento speciale della 61a Mostra del cinema. La pellicola della regista pesarese, passata da qualche anno dalla fiction e dai film di genere al reportage politico e sociale, approda in provincia con una doppia proiezione, prima alle 10 a palazzo Montani Antaldi, poi alle 17 nella sala del consiglio di viale Gramsci.
La giornata di solidarietà si apre con il saluto del presidente della Provincia Palmiro Ucchielli seguito dagli interventi del sindaco Kubilay, degli assessori alle pari opportunità Simonetta Romagna e alla cooperazione internazionale Renzo Savelli, della presidente della commissione consiliare pari opportunità della Provincia Antonella Amaranti e di Anna Marconi dell’associazione “Un ponte per…” che ha promosso il centro di accoglienza di Dogubayazit in un progetto di cooperazione internazionale. Coordineranno invece gli incontri del pomeriggio l’assessore Romagna e Luciana De Angelis, presidente del Forum delle donne di Pesaro.