SALTARA - Cantine aperte e calice in mano (in regalo con i buoni degustazione) per "assaggiare il paese". Saltara domenica 9 giugno diventerà una sorta di "borgo del bere bene" con protagonista lui, il bianchello del Metauro, che potrà essere degustato nelle cantine aperte lungo tutto il centro storico, dove funzioneranno anche stand gastronomici. Promossa dal Comune e Pro Loco di Saltara e dalla Provincia di Pesaro e Urbino, prende infatti il via la IV edizione della Mostra mercato dedicata al vino, che secondo la tradizione storica fu la causa principale della sconfitta di Asdrubale nella famosa battaglia del Metauro, nel 500 a.C. Da allora il bianchello ha rappresentato un pezzo di storia di questa porzione d'Italia e in questi ultimi anni si sta guadagnando una fama meritata.
Proprio alle prospettive future è dedicato il prologo di sabato 8 giugno alle ore 16.30: all'ex Chiesa del soccorso di Saltara è infatti in programma il convegno "Sperimentazione e ricerca nel vitigno, quale futuro per il bianchello", che sarà introdotto dal sindaco di Saltara Claudio Uguccioni e dall’assessore provinciale alle Politiche agricole Giovanni Rondina. Interverranno Emilio Romagnoli, agronomo dell’Assam, che parlerà di “Sperimentazione in cantina”, Oriana Silvestroni, docente di Viticoltura e differenziazione genetica all’Università degli Studi di Ancona su “Sperimentazione e ricerca nei vitigni autoctoni” e Antonio Attorre, giornalista di Slow Food. Coordinatore sarà Davide Eusebi, giornalista enogastronomo. Il convegno si propone di individuare un’area per la sperimentazione del vitigno e per la sua crescita. Hanno collaborato alla manifestazione anche Regione, Camera di Commercio di Pesaro e Urbino, Assam, enoteca Divina e Associazione italiana sommelier.