Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Montefeltro, il medioevo è servito

Domenica si inaugura a San Leo una mostra dedicata alle testimonianze archeologiche del territorio

SAN LEO. Un tuffo nel medioevo, alla scoperta di un magico passato. I Musei di San Leo, da domenica 25 giugno al 3 settembre, ospiteranno la mostra “Progetto per il Montefeltro. L’archeologia medievale nel paesaggio feretrano e nei reperti del Castello di Montecopiolo” (orario 9-12,30 e 15,30-19, ingresso gratuito, per informazioni tel. 0541 926967-www.uniurb.it/archeologiamedievale). L’evento si inaugura domenica 25 giugno alle 17 nella sala del Teatro del palazzo Mediceo. Interverranno i sindaci di Montecopiolo Alessandro Nanni e di San Leo Dario Giorgini, il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’assessore provinciale ai beni storici, artistici e archeologici Paolo Sorcinelli, che illustrerà il “Progetto Montefeltro”, il soprintendente per i beni archeologici delle Marche Giuliano de Marinis e i curatori della mostra, Anna Lia Ermeti e Daniele Sacco, studiosi dell’Università di Urbino, che presenteranno il volume monografico dedicato al Castello di Montecopiolo e l’allestimento espositivo. La mostra rappresenta una tappa del “Progetto Montefeltro. Archeologia del paesaggio medievale feretrano”, varato dall’assessorato ai beni storici, artistici e archeologici della Provincia per conoscere e meglio valorizzare il Montefeltro sotto il profilo archeologico. L’intervento si avvale delle competenze scientifiche dell’Insegnamento di archeologia medievale dell’Università di Urbino e coinvolge le Comunità montane del Montefeltro e dell’Alta Valmarecchia e gli otto Comuni feretrani di Montecopiolo, Pietrarubbia, Macerata Feltria, Lunano, Pennabilli, Maiolo, Sant’Agata Feltria, Novafeltria e Casteldelci. «Con questo intervento - spiega l’assessore Paolo Sorcinelli - intendiamo censire il nostro prezioso patrimonio archeologico, conoscerlo in maniera più approfondita, ma anche comunicare al grande pubblico i risultati degli studi realizzati negli ultimi tempi attraverso ricostruzioni computerizzate, cd-rom interattivi e documentari in dvd. Moderne tecnologie che aiuteranno l’appassionato delle antiche memorie, il viaggiatore e il turista a comprendere meglio un territorio che può trovare nei monumenti medievali una preziosa fonte di rilancio economico. Il progetto va quindi oltre la complessa fase della ricerca e della lettura delle emergenze proponendosi di tutelare e valorizzare sotto vari aspetti questo antico e prezioso angolo della provincia».  Il Comune capofila del progetto è Montecopiolo, dove dal 2002 è al lavoro il principale cantiere dell’Insegnamento di archeologia medievale dell’Università di Urbino.

 

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